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- Verifica dei parametri programmati ed eventuale switch di modalità in corso
- Registrazione di ECG e/o EGM
- Verifica dello stato di carica della batteria
- Verifica delle percentuali di stimolazione atriale e ventricolare (AS/AP – VS/VP/CRT) e della percentuale di stimolazione guidata da un sensore (funzione R – rate responsive)
- SENSING: verifica della presenza di ritmo atriale e ventricolare spontaneo e misurazione dei segnali endocavitari, mediante programmazione temporanea in VVI/DDI 30 bpm – verifica della stabilità del trend dei valori
- SOGLIA DI PACING: misurazione delle soglie di stimolazione atriali e ventricolari (con test manuali e/o automatici) – verifica della stabilità del trend dei valori misurati
- Controllo delle impedenze degli elettrocateteri – verifica della stabilità del trend dei valori
- Lettura degli episodi tachiaritmici nella memoria, con particolare attenzione al tipo di aritmia
Eventuale modifica dei parametri programmati:
- Ottimizzazione delle energie di stimolazione atriale e ventricolare (in durata e ampiezza) in base alle soglie di stimolazione misurate
- Eventuale attivazione degli algoritmi di autosoglia atriale e ventricolare (destra e sinistra)
- Ottimizzazione della sensibilità A e V in base ai segnali misurati
- Eventuale attivazione degli algoritmi di autosensing A e V
- Eventuale attivazione di algoritmi per favorire il ritmo ventricolare spontaneo
- Eventuale attivazione di algoritmi per favorire la stimolazione biventricolare/ventricolare sinistra (nei device per CRT)
- Controllo finale dei parametri programmati
A cura dell’Area Educational e Competence dell’AIAC.