Scadenze crediti ECM per il professionista sanitario

Di seguito si riporta un promemoria circa le scadenze in ambito ECM, che ogni professionista è tenuto ad osservare, per disposizioni nazionali.
In particolare:
La data del 31 dicembre 2021 è il termine ultimo per procedere ad alcuni importanti adempimenti relativi al conseguimento dell’obbligo formativo ECM, per i trienni 2014–2016 e 2017–2019.
Come stabilito al par. 3.7 del “Manuale sulla formazione continua del professionista sanitario”, è consentito completare l’acquisizione dei crediti formativi relativi al triennio 2014–2016 con crediti ECM conseguiti entro il 31/12/2019, nella misura massima del cento per cento del proprio obbligo formativo, al netto di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni.
Lo spostamento di tali crediti può essere esercitato autonomamente dal professionista, entro e non oltre la data del 31/12/2021.
Sempre entro la data del 31/12/2021 è anche prevista la facoltà di recuperare e spostare, con le medesime modalità, eventuali crediti non acquisiti nel triennio 2017-2019.
Per verificare i propri crediti ECM è necessaria l’iscrizione all’area Co.Ge.APS: https://application.cogeaps.it/ecm
Accedendo all’area del Co.Ge.APS, mediante SPID, è possibile:
- consultare lo storico di tutti i corsi frequentati dal 2014, ossia dall’inizio del programma ECM.
- Verificare quanti sono i crediti acquisiti e quanti i mancanti per ciascun triennio.
- Recuperare eventuale debito formativo, trasferendo i crediti conseguiti al triennio precedente.
È possibile, inoltre, la registrazione manuale dei crediti ECM non ancora presenti nella banca dati, relativi agli anni dal 2014 al 2018. A riguardo, i professionisti sanitari presentano la richiesta, completa di attestato di partecipazione in completa autonomia oppure possono rivolgersi all’Ordine di appartenenza. A partire dal 2019, come disposto dal Manuale sulla Formazione Continua del Professionista Sanitario al punto 1.13, è necessario rivolgersi al Provider per verificare lo stato dell’invio del rapporto, poiché è obbligo del Provider stesso trasmettere le partecipazioni e i relativi crediti ECM. Qualora il provider non ottemperi all’invio corretto del rapporto nonostante il sollecito, il professionista potrà trasmettere al Co.Ge.APS.
Si ricorda che il mancato conseguimento dei crediti ECM potrebbe portare alle sanzioni previste per legge, ovvero a un illecito disciplinare adottato dall’Ordine di appartenenza, che può andare dall’avvertimento alla sospensione.
Inoltre, il decreto attuativo della Legge 24/2017 Gelli-Bianco sulla responsabilità professionale introduce la possibilità che le assicurazioni prevedano forme di penalizzazione per quei professionisti che non abbiano rispettato gli obblighi formativi.
Prevista anche l’introduzione di incentivi per chi consegue i crediti richiesti dal Programma ECM.
AIAC proseguirà, pertanto, nell’impegno di promuovere una formazione di qualità, sia per i contenuti scientifici che per gli aspetti organizzativi, con valore aggiunto per il professionista sanitario che segue i corsi e con ricadute positive in ambito lavorativo e professionale.
Tutto ciò, sia per gli eventi formativi in presenza (RES), sia per gli eventi a distanza (FAD), consentendo ad un ampio numero di partecipanti di accedere agli eventi e di acquisire gratuitamente i crediti ECM.
A tal proposito si ricorda che attualmente sono gratuitamente fruibili fino al 31 dicembre 2021 due FAD asincrone organizzate e promosse dall’Associazione:
- “Fibrillazione atriale 1.0 – La fibrillazione atriale, una malattia non così benigna: come affrontarla?” che dà diritto a 12 crediti ECM;
- “Fibrillazione atriale 2.0 – Fibrillazione atriale 2021: come diagnosticarla e trattarla?” che dà diritto a 20 crediti ECM.
Si ringraziano sin da ora i soci che, anche nel prosieguo, prenderanno parte alle attività formative AIAC, mediante adesione alle survey sull’analisi dei bisogni formativi; collaborazione alla effettuazione degli eventi, come docenti e come discenti; partecipazione attiva a fornire dati di ritorno, che diano evidenza della qualità della formazione promossa.
Dott.ssa Maria Grazia Cattaneo, Responsabile AIAC Politica per la Qualità