Echi dal X Congresso AIAC
Bologna la dotta, la grassa, la rossa. La città storicamente ospitale facilmente raggiungibile da diverse parti dell’Italia è stata scelta come sede del X Congresso dell’Associazione italiana di Aritmologia e cardiostimolazione.
Le sale del Nuovo Polo Congressuale di Bologna hanno ospitato numerosi partecipanti provenienti per metà dal Nord e per l’altra metà dal Centro, Sud e Isole. La prima giornata di lavori, giovedì 14 marzo, è stata dedicata agli esami di competence sia per medici sia per infermieri e tecnici di cardiologia, e all’Assemblea dei soci. Quest’ultima ha portato all’approvazione del nuovo Statuto AIAC con importanti modifiche che vanno nella direzione di una maggiore apertura e trasparenza dell’Associazione e di un maggior coinvolgimento dei soci nella scelta dei vertici della società stessa.
Il congresso scientifico è stato inaugurato venerdì 15 marzo con l’applaudito discorso del presidente Luigi Padeletti e la lezione magistrale sulla cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro, tenuta del professor Gaetano Thiene che ha ripercorso il meritevole contributo dei ricercatori italiani nello studio di questa malattia.
Il programma congressuale, sviluppatosi nelle due giornate di venerdì e sabato, è stato di ottima qualità scientifica con una faculty numerosa e competente: simposi scientifici, sessioni con taglio didattico – come i Back to School e How to – e approfondimenti con esperti di settore con la formula del Meet the Expert, del Focus on e le Controversie. Una parte del programma è stata dedicata all’aggiornamento degli infermieri e tecnici di Cardiologia. Per favorire, in particolare, la partecipazione dei giovani cardiologi è stato dato ampio spazio sia alle comunicazioni orali che ai Poster.
In tutto 160 abstract sono stati sottoposti all’approvazione del Comitato scientifico, per un totale di 32 comunicazioni selezionate e 60 poster selezionati.
Come tradizione vuole il Congresso AIAC ha ben rappresentato la fervida attività culturale di un’Associazione scientifica impegnata attivamente nell’education e nella promozione delle giovani leve. E di un’Associazione che ha sempre incoraggiato e favorito la passione per la ricerca e che non vuole perdere l’opportunità di analizzare il “nuovo” in tempo reale – considerata la rapida evoluzione delle terapie e della tecnologia nell’Aritmologia e Cardiostimolazione.
Arrivederci al prossimo anno, sempre a Bologna, con nuove conoscenze da condividere e con l’entusiasmo di partecipare numerosi all’XI congresso nazionale AIAC.