L’aritmologia italiana a Bologna per il XV Congresso dell’AIAC
“È stato un grande successo”. Con queste parole il Presidente AIAC uscente Giuseppe Boriani ha commentato il XV Congresso nazionale dell’Associazione, tenutosi a Bologna il 12 e 13 aprile. Questo nonostante una maggiore complessità nell’organizzazione dell’evento rispetto alle edizioni precedenti, dovuta – come ha sottolineato il nuovo Presidente Renato Pietro Ricci – all’introduzione “di alcune normative che hanno reso più difficile la gestione delle partecipazioni al Congresso”.
Lo sforzo congiunto del Consiglio Direttivo Nazionale, in collaborazione con gli altri organi dell’Associazione e con le aziende farmaceutiche e biomedicali, ha però permesso di ottenere lo stesso risultati molto importanti. Sia in termini di partecipazione, con più di 800 partecipanti (con una crescita del 10% circa rispetto all’edizione 2017), che di quantità e qualità delle relazioni. In totale, sono stati 245 i relatori che hanno presentato i loro lavori al Congresso, molti dei quali giovani emergenti. Inoltre, si sono tenute 13 comunicazioni scelte e 43 orali e quasi 90 presentazioni multimediali tra e-poster e web sharing. Non sono mancati, infine, i contributi delle aziende, con 20 espositori presenti e 13 simposi sponsorizzati.
“La partecipazione – ha sottolineato il Presidente Ricci – è stata molto vivace e tutte le aule molto frequentate”. Anche per quanto riguarda le sessioni destinate al personale tecnico e infermieristico, poi, i risultati sono stati superiori alle aspettative, con discussioni attente su tematiche “di grande interesse” e relazioni “di assoluta eccellenza”. In ultimo, a conferma del lavoro svolto in questo senso nell’ultimo biennio, è stata molto apprezzata la sessione dedicata all’iniziativa “AIAC con NOI”, dove le associazioni dei pazienti hanno potuto presentare le loro istanze a supporto delle terapie efficaci. “Si tratta – ha commentato Boriani – di una cosa unica per un’associazione scientifica”.