Ablazione della fibrillazione atriale: la pratica clinica è lontana dalle Linee Guida?

La fibrillazione atriale è l’aritmia cardiaca sostenuta più comune e ha una prevalenza dell’1-2% della popolazione generale. L’ablazione transcatetere è diventata un’importante opzione terapeutica per i pazienti con fibrillazione atriale sintomatica refrattaria ai farmaci.
Al fine di indagare gli approcci e le modalità di esecuzione delle procedure di ablazione della fibrillazione atriale nel “mondo reale” italiano, la Task Force Ablazione della Fibrillazione Atriale dell’AIAC ha promosso una survey destinata a tutti i centri italiani che eseguono questa procedura i cui risultati sono stati recentemente pubblicati sul Journal of Interventional Cardiac Electrophysiology. Tutti i centri aritmologici italiani in cui viene eseguita l’ablazione della fibrillazione atriale erano stati invitati a partecipare alla survey, indipendentemente dal numero di procedure eseguite annualmente. La survey consisteva in un questionario che indagava l’approccio utilizzato nelle procedure di ablazione di fibrillazione atriale eseguite nel 2017.
In totale hanno partecipato alla survey 49 centri e sono stati raccolti i dati di 3260 procedure. I centri partecipanti alla survey provenivano dalla maggior parte delle regioni italiane.
La maggior parte dei centri esegue sempre l’isolamento della vena polmonare nell’ablazione transcatetere della fibrillazione atriale parossistica e persistente. La maggior parte dei centri esegue lesioni aggiuntive nell’ablazione della fibrillazione atriale persistente, mentre il 16% non esegue mai lesioni diverse dall’isolamento delle vene polmonari.
Durante la procedura di ablazione, gli inibitori della vitamina K non vengono interrotti nel 55% dei centri, mentre gli anticoagulanti diretti nel 44%.
In conclusione, i risultati di questa survey promossa da AIAC offrono uno spaccato della pratica clinica di un numero significativo di centri aritmologici italiani sugli approcci utilizzati nell’ablazione della fibrillazione atriale. Questi risultati suggeriscono che l’adesione dei centri italiani alle più recenti Linee Guida Europee per l’ablazione della fibrillazione atriale è sostanzialmente alta.
Pietro Palmisano
Azienda Ospedaliera “Cardinal G. Panico”, Tricase (Lecce)
Bibliografia
Pelargonio G, Di Monaco A, Guida P, Pellegrino PL, Vergara P, Grimaldi M, Narducci ML, Tritto M; AIAC Task Force AF Ablation. Atrial fibrillation ablation: is common practice far from guidelines’ world? The Italian experience from a national survey. J Interv Card Electrophysiol. 2021 Feb 10. doi: 10.1007/s10840-021-00955-7. Epub ahead of print.