Notizie e commenti

Ablazioni transcatetere, lesioni più brevi e con potenza maggiore?

Dalla letteratura

Il successo di una procedura di isolamento delle vene polmonari dipende dalla realizzazione di lesioni transmurali, continue e permanenti.  Nella pratica clinica, si cerca di ottenere questo risultato attraverso ablazioni a radiofrequenza di moderata potenza (da 20 a 40 W), durata prolungata (da 20 a 40 secondi) e forza di contatto compresa tra i 10 e i 20 g. Tuttavia, alcuni ricercatori hanno ipotizzato che un diverso rapporto tra le fasi resistiva e conduttiva della procedura potrebbe permettere di ottenere lezioni più stabili e durature. Per questo motivo, un gruppo di ricerca dell’Harvard Medical School di Boston ha realizzato uno studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista JACC: Clinical Electrophysiology, dove sono state valutate – su modelli animali – l’efficacia e la sicurezza associate a procedure di ablazione in radiofrequenza caratterizzate da potenza elevata e durata ridotta (HP-SD).

Lo studio

La ricerca ha coinvolto 20 suini, i quali sono stati sottoposti a procedure di ablazione in radiofrequenza realizzate con un catetere dotato di termocoppia per il controllo della temperatura  a livello dell’interfaccia catetere-tessuto. Il disegno sperimentale ha previsto tre diverse fasi: nella fase 1 sono state messi a confronto 3 diversi rapporti di HP-SD (90 W/4s, 90 W/6s e 70W/8s) su un preparato muscolare; nella fase 2, invece, sono state realizzate 174 ablazioni singole in vivo con rapporto 90W/4s, 3 (1,7%) delle quali hanno prodotto un surriscaldamento del tessuto (tutte verificatesi a temperature dell’interfaccia catetere-tessuto ≥ 85°C), e ulteriori 233 applicazioni singole con temperatura limite pari a 65°, che invece non hanno causato casi di surriscaldamento del tessuto; nella fase 3, infine, si è valutata la presenza di intervalli e la transmuralità delle lesioni in linee di ablazione atriale e isolamento delle vene polmonari in radiofrequenza HP-SD (90W/4s, T≤65°C) e standard (25W/20s). Le ablazioni in radiofrequenza HP-SD hanno prodotto il 100% di linee contigue e transmurali, mentre le ablazioni standard hanno messo in evidenza intervalli di linea nel 25% dei casi e lesioni parziali – in termini di spessore – nel 29% dei casi. Inoltre, le ablazioni in radiofrequenza HP-SD hanno prodotto lesioni più ampie (6,02 ± 0,2 mm vs. 4,43 ± 1,0 mm; p = 0.003) con profondità simili (3,58 ± 0,3 mm vs. 3,53 ± 0,6 mm) e una migliore uniformità tra le lesioni, con risultati comparabili in termini di sicurezza.

Conclusioni

In un modello pre-clinico, le ablazioni caratterizzate da un rapporto HP-SD (90W/4s, T≤65°C) permettono di ottenere lesioni più uniformi e caratterizzate da una migliore contiguità e transmuralità, con un profilo di sicurezza comparabile alle ablazioni standard.

Fonte

Leshem E, Zilberman I, Tschabrunn CM, et al. High-power and short-duration ablation for Pulmonary Vein Isolation. JACC: Clinical Electrophysiology 2018; https://doi.org/10.1016/j.jacep.2017.11.018.

Ultimi articoli

Nuove raccomandazioni sulla gestione del monitoraggio remoto – Intervista a Renato Pietro Ricci

Durante la sessione annuale dell’HRS 2023 è stato presentato un documento di consenso che definisce i criteri pratici e gli strumenti per l’organizzazione ottimale del follow-up in remoto dei pazienti con dispositivo cardiaco elettronico impiantabile.

Leggi

Ablazione di fibrillazione atriale in “Day-Hospital”: fattibilità e sicurezza

Negli ultimi anni è stata implementata la possibilità di dimissione dall’ospedale nella stessa giornata dell’ablazione di FA, per ridurre l’impatto sulle risorse ospedaliere: Deyell et al. hanno pubblicato l’esperienza di 427 pazienti sottoposti ad ablazione di FA tra il 2018 e il 2019 e dimessi in giornata in uno studio multicentrico di coorte pubblicato su Europace.

Leggi

Nuove raccomandazioni sulla gestione del monitoraggio remoto dei dispositivi cardiaci elettronici impiantabili nella pratica clinica

Venerdì 19 maggio 2023 è stato presentato alla sessione annuale dell’HRS un documento di consenso che…

Leggi