Notizie e commenti

Estrazione degli elettrocateteri nei pazienti ottantenni

Dalla letteratura

La sicurezza e l’efficacia dell’estrazione transvenosa degli elettrocateteri nella popolazione generale sono ben riportate in letteratura. Tuttavia i dati di sicurezza ed efficacia di questa procedura nei pazienti anziani sono limitati.

Recentemente è stato pubblicato su Pacing and Clinical Electrophysiology uno studio multicentrico di Migliore et al. che ha avuto l’obiettivo di valutare la sicurezza e l’efficacia dell’estrazione transvenosa degli elettrocateteri con utiilizzo sheaths meccaniche rotazionali bidirezionali in una popolazione di pazienti con età ≥80 anni.

Lo studio

La popolazione dello studio comprendeva 83 pazienti (78% maschi; età media 85±3 anni, intervallo 80–94 anni) con 181 elettrocateteri estratti. Tutti gli elettrocateteri (durata media dell’impianto 112 ± 77 mesi, intervallo 12-377) venivano estratti utilizzando solo sheaths meccaniche bidirezionali. L’indicazione principale all’estrazione era l’infezione (84.3%). Il tasso di successo procedurale completo e il tasso di successo clinico per elettrocateteri erano stati rispettivamente del 93.9% e del 98.3%. Complicanze maggiori si verificavano solo in un paziente (1.2%). La mortalità a trenta giorni dopo l’estrazione era del 6%. Durante un follow-up medio di 22±21 mesi, 24 pazienti (29%) sono deceduti. Non si osservava nessun decesso correlato alla procedura di estrazione. I predittori di mortalità risultavano essere la cardiomiopatia ischemica (HR 4.3; 95%CI 1.8-10.1; P = 0.001), una frazione di eiezione del ventricolo sinistro ≤35% (HR 7.89; 95%CI 3.2-19.4; P<0.001) e l’estrazione degli elettrocateteri per infezione sistemica (HR 4.2; 95% CI 1.6-10.6; P = 0.002).

In conclusione questo studio dimostra come l’estrazione meccanica rotazionale transvenosa degli elettrocateteri, se eseguita in centri esperti, permette di ottenere un ragionevole successo e sicurezza anche negli ottantenni con elettrocateri di lunga permanenza. L’età del paziente non dovrebbe quindi influenzare la decisione di estrarre o meno gli elettrocateteri, sebbene la mortalità a trenta giorni e a medio termine è significativa, soprattutto in presenza di comorbilità specifiche, tra cui lo scompenso cardiaco, la cardiopatia ischemica e l’infezione sistemica.

 

A cura di Federico Migliore, Dipartimento di Scienze Cardio-Toraco-Vascolari e Sanita’ Pubblica, Università di Padova, Padova

 

Bibliografia

Migliore F, Pittorru R, Dall’Aglio PB, De Lazzari M, Falzone PV, Sottini S, Dentico A, Ferrieri A, Pradegan N, Bertaglia E, Iliceto S, Gerosa G, Tarzia V, Carretta D. Outcomes of transvenous lead extraction in octogenarians using bidirectional rotational mechanical sheaths. Pacing Clin Electrophysiol. 2023 Mar 23. doi: 10.1111/pace.14696. Epub ahead of print. PMID: 36951180.

Ultimi articoli

Anomalie atriali valutate con l’imaging ECG nei pazienti con sindrome di Brugada

Pubblicati su JACC: Clinical Electrophysiology i risultati di uno studio che ha avuto lo scopo di valutare la presenza di una cardiomiopatia atriale sottostante nei pazienti affetti da sindrome di Brugada e di valutare l'effetto del test all’ajmalina sull'atrio dei pazienti utilizzando l'imaging ECG.

Leggi

Estrazione dell’elettrocatetere lumenless 3830 impiantato sul sistema di conduzione: un’esperienza monocentrica

Recentemente sono stati pubblicati sul Journal of Interventional Cardiac Electrophysiology i risultati preliminari di un’esperienza monocentrica italiana sull’estrazione transvenosa di una casistica di elettrocateteri per la stimolazione del sistema di conduzione.

Leggi

ECM: secondo aggiornamento 2023   

È disponibile un nuovo aggiornamento rivolto a tutti i soci AIAC in tema di obbligo formativo ECM, a cura di AIAC per la Qualità.

Leggi