ICD temporaneo esterno come terapia ponte nei pazienti sottoposti ad espianto di ICD per infezione

L’infezione è una temuta complicanza dei dispositivi cardiaci impiantabili. Nel caso di infezione di un dispositivo cardiaco impiantabile, l’unica terapia efficace per eradicare l’infezione è la rimozione completa del dispositivo e la somministrazione di una terapia antibiotica prolungata. La gestione dei pazienti espiantati per un’infezione di un ICD è complessa, specialmente nei pazienti che necessitano di stimolazione antibradicardica o protezione da eventi aritmici ventricolari.
Lo studio
Recentemente sono stati pubblicati su Pacing and Clinical Electrophysiology i risultati di un’esperienza multicentrica italiana in cui è stata testata l’efficacia e la sicurezza di un ICD convenzionale collegato esternamente a un elettrocatetere transvenoso dual-coil come terapia ponte prima del reimpianto, confrontando i risultati di questa strategia con una coorte storica di pazienti (n=113) trattati con stimolazione transvenosa temporanea. In totale sono stati arruolati 18 pazienti espiantati per infezione da ICD che necessitavano di terapia antibiotica prolungata in tre centri italiani ad alto volume. I pazienti avevano ricevuto un ICD temporaneo esterno per una media di 16.5 (4-30) giorni prima del reimpianto.
Nessun paziente ha presentato un malfunzionamento del sistema, con una riduzione significativa di questa complicanza rispetto alla stimolazione transfemorale temporanea (37%, p=0.004). L’occorrenza post-procedura di altre complicanze (quali l’infezione, il sanguinamento locale rilevante, la tachicardia ventricolare durante l’inserimento dell’elettrocatetere, la perforazione cardiaca e la tromboembolia venosa) è stata bassa e simile nei due gruppi. Un paziente ha presentato una tempesta aritmica, riconosciuta efficacemente dall’ICD esterno e trattata con stimolazione antitachicardica (ATP) e shock.
In conclusione, i risultati di questa esperienza italiana dimostrano che l’utilizzo di un ICD temporaneo esterno come terapia ponte nei pazienti sottoposti ad espianto di ICD per infezione sembra essere un’opzione sicura e fattibile.
Bibliografia
Dell’Era G, Prenna E, Ziacchi M, Diemberger I, Varalda M, Guerra F, Biffi M, Occhetta E, Patti G. Management of patients explanted for implantable cardioverter defibrillator infections: Bridge therapy with external temporary ICD. Pacing Clin Electrophysiol. 2021 Sep 9. doi: 10.1111/pace.14355.