L’attività sportiva nei portatori di dispositivi cardiaci impiantabili

Le caratteristiche demografiche dei pazienti portatori di dispositivi cardiaci impiantabili sono notevolmente cambiate negli ultimi anni: da una parte il progressivo invecchiamento della popolazione sta portando ad un aumento del numero di pazienti anziani con indicazione di impianto di pacemaker, dall’altra vi è aumento del numero di pazienti giovani a cui è stato impiantato un ICD per la prevenzione primaria della morte improvvisa.
Sempre più spesso sia i pazienti anziani che quelli più giovani chiedono al medico come gestire il loro dispositivo cardiaco impiantabile nelle attività quotidiane, che spesso includono la pratica sportiva. Una costante attività sportiva è consigliabile per i suoi riconosciuti benefici sulla prevenzione cardiovascolare, tuttavia esistono delle limitazioni per i pazienti con un dispositivo cardiaco impiantabile. Da qui nasce la necessità di bilanciare le richieste del paziente con le opportune precauzioni che emergono dalle evidenze disponibili.
Recentemente è stato pubblicato da un gruppo italiano sul Journal of Cardiovascular Medicine una revisione della letteratura sull’argomento che fornisce una panoramica sulle più recenti evidenze scientifiche, derivate da registri e studi osservazionali, e sulle raccomandazioni ufficiali delle società scientifiche europee ed americane. Nel corso degli anni è stato fatto un tentativo di standardizzare le raccomandazioni, ma mancano ancora evidenze solide.
Esistono inoltre differenze sostanziali tra i paesi in base ai loro regolamenti sportivi. La prospettiva futura è quella di raccogliere dati scientifici più solidi al fine di consentire a questi pazienti una pratica più sicura dell’attività sportiva anche grazie ai continui progressi tecnologici dei dispositivi cardiaci, in termini di materiali, di miglioramento della programmazione e possibilità di monitoraggio remoto.
Bibliografia
Sciarra L, Salustri E, Petroni R, et al. Sport activity in patients with cardiac implantable electronic devices: evidence and perspectives. J Cardiovasc Med (Hagerstown) 2021;22(5):335-43.