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Radioablazione stereotattica della tachicardia ventricolare: una review dell’Area Ablazione della Tachicardia Ventricolare dell’AIAC

La tachicardia ventricolare nei pazienti con cardiopatia strutturale è una causa significativa di morbilità e mortalità. Secondo le attuali Linee Guida, l’impianto di un ICD, i farmaci antiaritmici e l’ablazione transcatetere sono terapie consolidate nella gestione delle aritmie ventricolari, ma la loro efficacia è in alcuni casi limitata. La tachicardia ventricolare sostenuta può essere interrotta dall’intervento dell’ICD, sebbene è ben dimostrato che gli shock dell’ICD aumentano la mortalità e peggiorano la qualità della vita dei pazienti. Dall’altra parte, i farmaci antiaritmici hanno importanti effetti collaterali ed un’efficacia relativamente bassa. L’ablazione transcatetere, anche se è ormai un trattamento consolidato, è una procedura invasiva con rischi procedurali intrinseci e la sua efficacia e sicurezza sono spesso influenzate dall’instabilità emodinamica dei pazienti.

La radioablazione stereotassica (STAR) delle aritmie ventricolari è stata sviluppata come terapia di salvataggio nei pazienti che non rispondono ai trattamenti tradizionali. La radioterapia ha trovato applicazione principalmente in campo oncologico, ma negli ultimi anni sono state sviluppate nuove prospettive nel campo del trattamento della tachicardie ventricolari. La STAR fornisce una strategia terapeutica alternativa, non invasiva e indolore per il trattamento del substrato aritmico precedentemente identificato mediante mappaggio intracardiaco tridimensionale o con altre metodiche di imaging non invasivo (Figura 1).

Figura 1. Fasi operative della radioablazione stereotassica delle aritmie ventricolari. Modificata da: Guarracini F, Tritto M, Di Monaco A, et al. Stereotactic Arrhythmia Radioablation Treatment of Ventricular Tachycardia: Current Technology and Evolving Indications. J Cardiovasc Dev Dis. 2023 Apr 17;10(4):172.

 

Da quando sono state riportate le esperienze preliminari, in letteratura sono stati pubblicati numerosi studi retrospettivi, registri e case report. Sebbene, per ora la STAR sia considerata un trattamento palliativo alternativo per i pazienti con tachicardia ventricolare refrattaria, senza altre opzioni terapeutiche, questo campo di ricerca è attualmente estremamente promettente.

Recentemente l’Area Ablazione della Tachicardia Ventricolare ha prodotto e pubblicato sul Journal of Cardiovascular Development and Disease una revisione della letteratura che ha approfondito le attuali evidenze disponibili sulla STAR e ha fatto il punto sulle tecnologie disponibili e sulle attuali possibili indicazioni a questa strategia terapeutica (Figura 2).

Figura 2. La revisione recentemente pubblicata dall’Area Ablazione della Tachicardia Ventricolare dell’AIAC.

Bibliografia

Guarracini F, Tritto M, Di Monaco A, Mariani MV, Gasperetti A, Compagnucci P, Muser D, Preda A, Mazzone P, Themistoclakis S, Carbucicchio C. Stereotactic Arrhythmia Radioablation Treatment of Ventricular Tachycardia: Current Technology and Evolving Indications. J Cardiovasc Dev Dis. 2023 Apr 17;10(4):172.

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