Rischio aritmico nel prolasso mitralico: la consensus EHRA

Il prolasso mitralico è la patologia valvolare più comune (affligge il 2-3% della popolazione generale). Se da un lato la prognosi è benigna nei pazienti che non presentano insufficienza valvolare o disfunzione ventricolare sinistra, dall’altro un gruppo ristretto e mal definito di pazienti presenta un rischio elevato di sviluppare aritmie ventricolari maligne e morte cardiaca improvvisa.
La disgiunzione dell’anulus mitralico è una patologia che si associa al prolasso valvolare e consiste in una anomala inserzione del lembo posteriore della mitrale, che si trova separato dal miocardio ventricolare durante la sistole. La disgiunzione mitro-anulare pare essere associata a un profilo aritmico più severo. La stratificazione del rischio aritmico nei pazienti con queste patologie valvolari è quindi di fondamentale importanza.
La nuova consensus EHRA pubblicata ad agosto sul giornale Europace prende in considerazione proprio questo argomento, descrivendo l’ampio spettro di quadri clinici e strumentali inerenti il prolasso valvolare e la disgiunzione dell’anulus mitralico e identificando i predittori di aritmie maligne.
La consensus:
- Definisce il fenotipo delle patologie a carico della valvola mitrale che presentano un aumentato rischio aritmico (prolasso valvolare mitralico con o senza disgiunzione dell’anulus che presentano >5% di extrasistoli ventricolari all’Holter ECG 24h o con ectopia complessa in assenza di altre cause rimovibili);
- Propone un approccio strutturato allo screening, alla diagnosi e alla stratificazione del rischio (esecuzione di Holter ECG 24 h, analisi della morfologia del lembo prolassante, presenza di disgiunzione dell’anulus, grado di severità dell’insufficienza valvolare, riduzione della funzione ventricolare sinistra, ecc);
- Suggerisce protocolli di imaging omnicomprensivo con ecocardiogramma e risonanza magnetica cardiaca;
- Considera gli approcci terapeutici appropriati sia in termini di chirurgia valvolare, sia in termini di impianto di defibrillatore in prevenzione primaria o secondaria, sia per quanto riguarda l’ablazione transcatetere;
- Sottolinea le lacune nelle attuali conoscenze con lo scopo di guidare la ricerca futura.
La consensus EHRA propone inoltre un diagramma diagnostico/terapeutico di facile consultazione per aiutare il clinico nella stratificazione del rischio aritmico di ciascun paziente.
A cura di Elisa Ebrille, Ospedale Maria Vittoria – Martini, ASL Città di Torino, Torino
Bibliografia
Sabbag A, Essayagh B, Ramirez Barrera JD et al. EHRA expert consensus statement on arrhythmic mitral valve prolapse and mitral annular disjunction complex in collaboration with the ESC Council on valvular heart disease and the European Association of Cardiovascular Imaging endorsed cby the Heart Rhythm Society, by the Asia Pacific Heart Rhythm Society, and by the Latin American Heart Rhythm Society. Europace. 2022 Aug 11;euac125. doi: 10.1093/europace/euac125.