Un indicatore multiparametrico della qualità della lesione nell’ablazione del flutter atriale tipico

Recentemente è stato sviluppato un indicatore multiparametrico della qualità della lesione durante l’ablazione transcatetere che incorpora la forza di contatto, il tempo e la potenza della radiofrequenza in una formula ponderata. Questo indice è stato originariamente sviluppato per l’isolamento delle vene polmonari e per altre procedure atriali sinistre.
Di recente è stato pubblicato su Europace uno studio multicentrico che ha coinvolto numerosi centri italiani e aveva lo scopo di valutare la fattibilità e l’efficacia di questo indice multiparametrico nell’ablazione dell’istmo cavotricuspidalico in una serie di pazienti con flutter atriale tipico.
Lo studio
Lo studio, prospettico, multicentrico, non randomizzato, ha arruolato 412 pazienti consecutivi con flutter atriale tipico sottoposti ad ablazione dell’istmo cavotricuspidalico guidata da questo indice multiparametrico. La procedura veniva eseguita puntando a un valore target di indice di 500 e una misurazione della distanza tra le lesioni ≤6 mm. Gli endpoint primari erano il blocco bidirezionale di “primo passaggio” dell’istmo cavotricuspidalico e la persistenza del blocco dopo un’attesa di 20 minuti. Gli endpoint secondari includevano la durata della procedura, il tempo di erogazione di radiofrequenza e il tempo di fluoroscopia.
In totale venivano arruolati 412 pazienti consecutivi in 31 centri (età media 64,9±9,8; 72,1% maschi e 27,7% con cardiopatia strutturale). Il blocco bidirezionale di “primo passaggio” dell’istmo cavotricuspidalico veniva ottenuto in 355 pazienti (88,3%), mentre il blocco dell’istmo cavotricuspidalico alla fine del tempo di attesa veniva mantenuto in 405 pazienti (98,3%). Il tempo medio della procedura era di 56,5±28,1 minuti; il tempo di erogazione 7,8±4,8 minuti, il tempo di fluoroscopia medio 1,9±4,8 min. Non si osservavano complicanze intraprocedurali significative. Inoltre non veniva documentata una significativa variabilità tra gli operatori nel raggiungimento di entrambi gli endpoint primari.
In conclusione i risultati di questo studio dimostrano che un indicatore multiparametrico della qualità della lesione durante ablazione transcatetere, originariamente sviluppato per l’isolamento delle vene polmonari, può essere utilizzato in maniera riproducibile anche nell’ablazione dell’istmo cavotricuspidalico dove si è dimostrato efficace e sicuro.
Bibliografia
Viola G, Stabile G, Bandino S, et al. Safety, efficacy, and reproducibility of cavotricuspid isthmus ablation guided by the ablation index: acute results of the FLAI study. Europace 2021;23(2):264-270.