Flutter atipico – LUMIPOINT ed Impedenza Locale
Ospedale S.G. Calibita, Roma
Il video mostra un caso di flutter atipico destro in un paziente di 41 anni con cuore fisiopatologicamente sano e nessuna precedente ablazione.
A novembre 2020 il paziente fa accesso al PS con diagnosi all’ECG di flutter atriale, con morfologia tipico comune. Il centro suggerisce ricovero per ablazione nello stesso mese.
Il paziente si presenta in sala con attivazione del CS prossimo distale ed ECG con morfologia simil flutter tipico comune. Si procede con mappa di attivazione con catetere Orion con evidenza di flutter atipico destro. Nello specifico grazie ad un’analisi approfondita della mappa supportata dal LUMIPOINT, si evidenzia la presenza dell’istmo critico a livello della zona cavale superiore proprio in concomitanza di due linee di blocco funzionali che facilitano il sostentamento della tachicardia. In questo caso il tool di attivazione semplice ha permesso di evidenziare la valle e l’istmo critico a livello cavale superiore e il tool dei doppi, dopo opportuno check dei segnali, ha permesso di evidenziare il corridoio anatomico di attivazione tra le due linee di blocco funzionale. Si prosegue così mediante l’utilizzo del catetere Intellanav Mifi Oi alla fase ablativa guidata dal drop di impedenza locale grazie alla tecnologia DIRECTSENSE. Viene interrotta la tachicardia alla prima erogazione e si continua con il consolidamento ablativo della zona istmica.
L’utilizzo del LUMIPOINT ha consentito di eseguire un’analisi mirata e rapida della mappa di attivazione ai fini del target ablativo e allo stesso tempo il DIRECTSENSE ha permesso di validare l’entità e la bontà delle lesioni effettuate tramite il calcolo dell’impedenza locale.