Correlazione tra HeartLogic e modifica ai parametri di programmazione

A cura di Fabrizio Ammirati, Luca Santini e Valentina Schirripa, Ospedale G.B. Grassi (Ostia)
Un uomo di 87 anni con 30% di frazione di eiezione del ventricolo sinistro e affetto da cardiomiopatia diltatativa ipertensiva è stato sottoposto, nel mese di novembre 2017, all’impianto di defibrillatore per la resincronizzazione cardiaca (CRT-D) Boston Scientific in prevenzione primaria. Il device è stato programmato per erogare una stimolazione sinistra in modalità multisite, utilizzando due diversi vettori dell’elettrodo quadripolare sinistro.
Il 2 febbraio 2018 il paziente ha segnalato al medico la presenza di stimolazione frenica: si è ritenuto opportuno modificare quindi la programmazione spegnendo l’opzione multisite e utilizzando un singolo vettore per la stimolazione sinistra. In data 23 febbraio, in occasione di una visita in-office, sono state testate diverse configurazioni riuscendo a programmare nuovamente una stimolazione sinistra multisite senza presenza di frenico.
Successivamente è stato fornito al paziente il sistema di monitoraggio remoto LATITUDE ed è stata attivata la funzione diagnostica HeartLogicTM. All’interrogazione è stato possibile valutare i trend dell’indice HeartLogicTM e dei singoli sensori, come si vede in figura, e si è osservato prima un superamento della soglia nominale (16) in data 11 febbraio e, pochi giorni dopo la riattivazione della stimolazione multisite, un decremento dell’indice fino a valori sotto la soglia di recupero (6).
L’analisi dei singoli sensori ha evidenziato che i principali contributi all’innalzamento dell’indice HeartLogicTM sono stati un incremento dell’ampiezza del terzo tono e un contestuale decremento del primo tono.
La coincidenza temporale tra le modifiche alla programmazione e le variazioni di indice HeartLogicTM e dei singoli sensori suggerisce il potenziale effetto della modificata stimolazione sulla funzionalità cardiaca. L’indice composito ed in particolare le misure automatiche dei toni cardiaci sembrano sensibili alla modalità di stimolazione biventricolare, e potrebbero rappresentare uno strumento di valutazione dell’efficacia della terapia.
Legenda
Linea rossa: Disattivazione stimolazione Multisite
Linea blu: superamento della soglia HeartLogicTM
Linea verde: Attivazione stimolazione Multisite
Bibliografia
Capucci et al. Preliminary Experience with the Multisensor HeartLogic Algorithm for Heart Failure Monitoring: A retrospective case series report»; ESC HF, in press.