Questa sezione è realizzata grazie ad
un contributo non condizionato di

Notizie e commenti

Indice HeartLogic e disfunzione valvolare

A cura di Elisabetta Pirozzi e Raffaele Sangiuolo, Ospedale Fatebenefratelli, Napoli

Un uomo di 74 anni, affetto da cardiomiopatia dilatativa, insufficienza mitralica e fibrillazione atriale permanente è stato sottoposto a impianto di Perciva ICD VR in prevenzione primaria in data 21 Febbraio 2019.

L’attivazione della funzione diagnostica HeartLogicTM, avvenuta in data 25 Aprile 2019, ha rivelato una situazione di allarme attivo dall’inizio di aprile.

Il paziente è stato contattato telefonicamente pochi giorni dopo e, nonostante avesse riferito un generale stato di benessere e assenza di segni e sintomi di scompenso, è stato comunque convocato per una visita in-office il giorno 3 Maggio 2019.

In occasione della visita il paziente ha riferito di aver ridotto la terapia diuretica su suggerimento del proprio medico di base per ipotensione: non sono stati rilevati segni e sintomi di scompenso, sebbene il valore di NT-proBNP fosse molto elevato (2.079 pg/ml). Inoltre l’esame ecocardiografico ha evidenziato un’insufficienza mitralica di grado severo e un pattern flussimetrico transmitralico monofasico.

Viene quindi prescritto al paziente un incremento della terapia diuretica e viene programmata una visita di controllo per il giorno 20 Maggio 2019. Alla visita si riscontra un valore di indice HeartLogicTM sotto la soglia di recupero, nessun segno o sintomo di scompenso e un netto miglioramento della disfunzione mitralica (grado moderato).

L’analisi dei trend dei singoli sensori evidenzia in corrispondenza dell’alert un marcato incremento del terzo tono e della frequenza cardiaca notturna contestualmente a un lieve decremento del valore di impedenza transtoracica. A seguito dell’ incremento della terapia diuretica si può osservare un repentina inversione di tendenza del terzo tono unitamente ad un rialzo dei valori di impedenza transtoracica.

In questo caso la funzione HeartLogicTM ha permesso di agire sul paziente prima della comparsa dei sintomi prevenendo possibili eventi acuti di scompenso cardiaco. Da sottolineare il peggioramento del trend del terzo tono che ben si correla con la disfunzione mitralica evidenziata dall’analisi ecocardiografica.

Legenda
Line gialla: attivazione indice HeartLogicTM
Linea blu: superamento soglia HeartLogicTM
Linea verde: follow-up in-office e incremento diuretico

Ultimi articoli

Nuove raccomandazioni sulla gestione del monitoraggio remoto – Intervista a Renato Pietro Ricci

Durante la sessione annuale dell’HRS 2023 è stato presentato un documento di consenso che definisce i criteri pratici e gli strumenti per l’organizzazione ottimale del follow-up in remoto dei pazienti con dispositivo cardiaco elettronico impiantabile.

Leggi

Ablazione di fibrillazione atriale in “Day-Hospital”: fattibilità e sicurezza

Negli ultimi anni è stata implementata la possibilità di dimissione dall’ospedale nella stessa giornata dell’ablazione di FA, per ridurre l’impatto sulle risorse ospedaliere: Deyell et al. hanno pubblicato l’esperienza di 427 pazienti sottoposti ad ablazione di FA tra il 2018 e il 2019 e dimessi in giornata in uno studio multicentrico di coorte pubblicato su Europace.

Leggi

Nuove raccomandazioni sulla gestione del monitoraggio remoto dei dispositivi cardiaci elettronici impiantabili nella pratica clinica

Venerdì 19 maggio 2023 è stato presentato alla sessione annuale dell’HRS un documento di consenso che…

Leggi