A Bologna, all’XI Congresso AIAC
Come tradizione vuole il Congresso AIAC di Bologna ha ben rappresentato la fervida attività culturale di una società scientifica impegnata attivamente nell’education e aggiornamento e nella promozione dei giovani cardiologi. Ci sono stati molti più iscritti dall’anno precedente; 170 relatori coinvolti nei 28 simposi che si sono svolti nelle due giornate congressuali dedicate tanto a cardiologi e aritmologi quanto a infermieri e tecnici. Da ricordare la lettura magistrale del professor Luigi Tavazzi sullo scompenso cardiaco che è stato il leitmotiv di questa edizione del congresso e le numerose presentazioni di livello eccelso. L’innovazione tecnologica è stata molto seguita. “Sono state sessioni in cui tutti hanno potuto imparare qualcosa”, commenta Luigi Padeletti che al Congresso ha passato il testimone della presidenza al suo successore Gianluca Botto.
14 marzo 2014