Area di Bioetica: obiettivi, finalità e attività in programma
I progressi scientifici e tecnologici degli ultimi anni fanno sì che in medicina capiti sempre più spesso di avere a che fare con problemi di natura etica. E, come sostiene Carlo Pignalberi – co-chairman insieme a Roberta Agostini della nuova Area di Bioetica di AIAC – “l’aritmologia non fa sicuramente eccezione”. Dal rapporto medico-paziente alle problematiche legate all’impiego di tecnologie specifiche, infatti, sono molti i temi di interesse aritmologico che hanno risvolti etici.
Da qui la volontà da parte del Direttivo dell’AIAC di far nascere l’Area di Bioetica, il cui obiettivo è da una parte quello di comprendere lo stato dell’arte e le opinioni degli operatori che si occupano di aritmologia e dall’altra quello di “riuscire a influire sulle loro scelte per raggiungere obiettivi etici“.
“In una prima fase cercheremo di fare un’indagine per capire quanto sono sensibili a questi argomenti – spiega Pignalberi -, dato che sta anche facendo capolino nelle ultime linee guida”. In secondo luogo, infine, l’Area di Bioetica avrà l’obiettivo di fornire suggerimenti e direttive relative agli aspetti bioetici della cura. “E quindi – conclude il cardiologo – produrre anche una serie di documenti che possano essere utili per gli operatori”.