Dalla teoria di Porges alla sincope neuromediata
Intervista video a Fabrizio Ammirati, Direttore UOC Cardiologia presso l’Ospedale G.B. Grassi di Ostia (Roma), chairman dell’Area Interazione cuore-cervello dell’AIAC.
Lo studio delle relazioni che intercorrono tra corpo e mente sta prendendo piede la teoria polivagale di Porges che trova applicazioni in diversi ambiti delle medicina, non da ultimo in Cardiologia.
Fondamentalmente questa teoria supera il modello del dualismo antagonista della teoria classica del sistema nervoso autonomo. Esistono due principali branche del sistema parasimpatico appartenenti a periodi diversi della nostra storia filogenetica – il vagale mielinizzato più nuovo e il vagale non mielinizzato ancestrale – che regolano le risposte difensive come adattive di fronte alle sfide ambientale.
Riferendosi al modello della teoria polivagale di Porges, Fabrizio Ammirati presenta una nuova chiave di lettura della fisiopatologia della sincope neuromediata che permette di avere una visione olistica del problema e avere delle ripercussioni “quando prendiamo decisioni terapeutiche che riguardano il paziente nella sua complessità e non solo nella sua specificità”.