I nostri aritmologi all’estero
Luigi Di Biase racconta ai colleghi la sua esperienza formativa e professionale negli Stati Uniti iniziata nel 2007 alla Cleveland Clinic, nell’Ohio. “Mi sono innamorato degli Stati Uniti perché ho verificato la possibilità reale di fare ricerca grazie all’esistenza di fondi e di strutture idonee e anche per la diversa mentalità che dà importanza allo sviluppo tecnologico, al domani”.
Ed è proprio negli USA che Di Biase ha condotto diversi studi di assoluta rilevanza scientifica. Il suo cavallo di battaglia è la ricerca sull’ablazione della fibrillazione atriale, dalla prevenzione delle complicanze al miglioramento dell’outcome. Si è occupato inoltre di ablazione delle tachicardie ventricolari e della CRT nei pazienti con scompenso cardiaco.
Da quando è arrivato negli Stati Uniti, ha sempre lavorato insieme ad Andrea Natale che riconosce come suo mentore nella ricerca e anche nella pratica clinica. Ora Di Biase porta avanti le sue ricerche al Texas Cardiac Arrhythmia Institute di Austin e al D. Weiler Hospital a New York dove lavora anche come clinico.
Per Di Biase è arrivato il momento di tornare in Italia?
Il video
Intervista a Luigi Di Biase, St. david’s Medical Center, Austin (USA), Montefiore Hospital, Bronx, NYC (USA)
29 gennaio 2013