Per una migliore cultura dei danni da radiazioni
Intervista a Maurizio Del Greco, chairman dell’Area Raggi Zero dell’AIAC.
Il XIV Congresso AIAC ha ospitato lo Stand Raggi Zero 2017 organizzato dall’Area Raggi Zero dell’AIAC insieme al CNR di Pisa. La partecipazione è stata buona: 84 partecipanti con 53 medici, 24 infermieri e 7 controlli.
Oltre alla visita per l’opacità del cristallino, sono stati compilati i questionari e forniti il campione biologico di saliva che permetteranno di indagare sui danni dell’esposizione continua ai raggi x per gli operatori sanitari che lavorano nei laboratori di elettrofisiologia.
“Pochi sanno che i cardiologi sono tra tutti i medici quelli più esposti alle radiazioni e il tutto è aggravato dal fatto che nel percorso formativo dei cardiologi manca un’adeguata cultura in campo radioprotezionistico”, commenta Maurizio Del Greco, chairman dell’Area Raggi Zero dell’AIAC. “Lo Stand Raggi Zero 2017 ha rappresentato quindi anche un’occasione per ragionare insieme su un fenomeno estremamente rilevante che impatta su pazienti ma anche, e forse più, sugli operatori. I dati raccolti allo Stand Raggi Zero 2017 ci permetteranno di ottenere ulteriori informazioni sull’esistenza oltre alle neoplasie di patologie connesse all’esposizione a radiazioni ionizzanti”.