Notizie e commenti

Una ventata di novità con il Congresso di Bologna

A colloquio con Biagio Sassone, Responsabile Servizio di Aritmologia e Cardiostimolazione, UO di Cardiologia – Ospedale di Bentivoglio, Tesoriere AIAC.

A partire da questa edizione il Congresso avrà una sua sede fissa che è il Nuovo Polo Congressuale di Bologna. Cosa ha spinto il Direttivo a questo cambiamento?
Le motivazioni sono diverse. In primis, la logistica. Bologna ha una posizione strategica ed è facilmente raggiungibile da tutta Italia, dal Nord e dal Sud e dalle Isole, con l’aereo e il treno o in macchina. Inoltre è una città abituata ad ospitare congressi e fiere di interesse nazionale ed internazionale e di conseguenza si presenta con un’ottima offerta alberghiera. L’altro aspetto è quello economico da cui non si può prescindere soprattutto in questo momento. Infatti, concludere un contratto di durata quadriennale con Bologna Congressi ha permesso di ottenere un ribasso di oltre il 25% sul preventivo originale. Tuttavia è bene precisare che sarà possibile, da parte di AIAC, recedere dal contratto dopo due anni; questa clausola è cautelativa nei confronti della nostra Associazione che intraprende per la prima volta nella sua storia un progetto di così lunga durata che ci vincola per quattro anni a due interlocutori: Bologna Congressi ed AIM Group. Attualmente, il Nuovo Polo Congressuale è il più grande complesso congressuale di Bologna e ha sede nel quartiere fieristico, a pochi minuti dalla stazione ferroviaria e dal centro storico, collegato con un servizio di navette all’aeroporto.

Un’altra novità del Congresso nazionale AIAC è la segreteria organizzativa che è stata affidata all’AIM Group.
Per la prima volta è stato indetto un bando per appaltare la gestione organizzativa del Congresso nazionale AIAC. Sono state confrontate le offerte di alcune fra le più importanti Società specializzate nell’organizzazione di eventi congressuali nazionali e internazionali, con documentata esperienza nel settore medico. Attraverso un capitolato redatto ad hoc si sono valutati gli aspetti tecnici e quelli economici. Con l’AIM Group, a cui è stato affidato l’incarico, pensiamo di avere soddisfatto le nostre esigenze: sia quelle strategiche relative all’organizzazione dell’evento che quelle economiche. Ricordo che la principale fonte di sostentamento per l’AIAC è rappresentata dalle entrate del Congresso nazionale.

Come sono state organizzate le giornate bolognesi?
Si inizia il giovedì 14 marzo, al pomeriggio, quando sono previsti gli esami di competence medica ed infermieristica e l’assemblea generale dei soci. Il congresso scientifico vero e proprio inizia con la giornata di venerdì 15 marzo, dalle ore 8.30 fino alle ore 19, e si conclude sabato 16 marzo alle 17. Come nell’edizione del 2012, oltre ai tradizionali Simposi scientifici, sono previste sessioni con taglio didattico, come i Back to school e gli appuntamenti del How to che avranno uno svolgimento in verticale per permettere, a chi fosse interessato, di seguirle tutte; sono previsti inoltre, approfondimenti con esperti di settore con la formula del Meet the expert, del Focus on e le controversie. La faculty sarà composta da medici italiani. Una parte del Congresso di venerdì è stata destinata all’aggiornamento per infermieri e tecnici di Cardiologia che potranno seguire il loro programma nella grande sala Magenta che può ospitare comodamente oltre 150 persone sedute.
La cerimonia d’apertura ufficiale del Congresso si terrà al mattino e non più in chiusura della giornata e sarà seguita da una lettura magistrale in seduta plenaria. Durante la giornata è prevista una pausa dei lavori congressuali (dalle 13 alle 13.30) resa obbligatoria da esigenze di accreditamento secondo le nuove direttive ministeriale sull’ECM. Per lo stesso motivo scompariranno i Luncheon Panel, tradizionalmente organizzati dalle aziende sponsor, che verranno sostituiti da Discussion Panel.

Entriamo nel cuore del X Congresso nazionale AIAC, quale evento di formazione e aggiornamento. Quali saranno i temi portanti del Congresso?
La cadenza annuale del Congresso ha condizionato la scelta di un formato più “snello“ della durata di due giorni. Questo risponde alle esigenze di informazione e formazione di un settore come l’Aritmologia che si nutre di tecnologia all’avanguardia in continua e rapida evoluzione. In sintesi: più breve ma più frequente. Una delle peculiarità che distinguerà il programma scientifico sarà la scelta annuale di un tema principale a cui verranno dedicate una serie di sessioni che si succederanno con una programmazione in verticale e sempre nella stessa sala. La verticalizzazione della programmazione permetterà ai partecipanti di seguire, senza doversi spostare, tutte le sessioni dedicate all’argomento che, per l’anno 2013, sarà la “Prevenzione cardioembolica nella fibrillazione atriale”. L’argomento è di grande attualità. Dopo oltre 60 anni di dominio unico del warfarin, si vede un’alternativa farmacologica con l’ingresso nelle recenti linee guida sulla fibrillazione atriale di nuovi farmaci anticoagulanti orali. Si parlerà anche di strategie non farmacologiche, come i sistemi transcutanei di occlusione dell’auricola nei pazienti con controindicazione alla terapia anticoagulante.

Per quanto riguarda le presentazioni orali e i poster?
Abbiamo dato ampio spazio sia alle comunicazioni orali che ai poster per favorire, in particolare, la partecipazione dei giovani cardiologi. Le comunicazioni orali potranno essere un centinaio articolate su 13 sessioni, per ogni sessione (di 90 minuti) si prevedono 7 relazioni di 12 minuti ciascuna (compresa la discussione). Tutte le comunicazioni orali saranno su sessioni parallele che apriranno le giornate di venerdì e sabato. I grandi spazi della sede congressuale consentono di ospitare un’ampia esposizione di poster che ci aspettiamo che siano non meno di 130-140. Una novità: i poster saranno commentanti. Infatti, una commissione itinerante di moderatori discuterà con l’autore, davanti al poster, il disegno della ricerca condotta e i risultati raggiunti. Pertanto, anche il poster avrà l’opportunità di una breve comunicazione orale. La migliore comunicazione orale e il miglior poster saranno premiati nella sessione plenaria di sabato. La valutazione sarà affidata ad una commissione ad hoc cui spetterà il compito della selezione tra gli abstract ricevuti e selezionati per il Congresso.

Il Congresso AIAC sarà anche online?
Da quest’anno il Congresso sarà dotato di una piattaforma web per l’iscrizione online e l’invio di abstract che sarà disponibile dal primo ottobre. Un’altra importante novità è la messa online sul sito dell’AIAC delle registrazione video di tutte le sessioni scientifiche, con la sola eccezione delle comunicazioni orali i cui abstract, tuttavia, saranno visibili sul sito web dell’AIAC. Saranno oltre 60 gli eventi registrati e visibili sul sito del Congresso. In questo modo, sarà possibile seguire il Congresso sul web quasi in diretta e recuperare le sessioni che non si sono potute seguire nell’arco della giornata. Come ho anticipato prima, la digitalizzazione riguarderà anche la pubblicazione degli abstract che da quest’anno sarà solo online e non più in formato cartaceo.

Sono previsti appuntamenti non scientifici?
L’Emilia-Romagna è la Regione dei motori. Pensiamo alla Ferrari e alla Ducati. La correlazione tra il ritmo del motore e il ritmo del cuore viene naturale. Chissà che non si riesca ad abbellire il Congresso con l’esposizione di qualche “gioiello” su due o quattro ruote. Non dimentichiamo, inoltre, che questa Regione è stata recentemente colpita da un terremoto che ha piegato l’economia di molte zone. Penso che destinare uno spazio parallelo al Congresso, alla degustazione dei prodotti tipici di queste aree colpite dal sisma possa essere un modo per manifestare sincera solidarietà. Tutto questo in maniera discreta, senza invadere gli spazi e i tempi congressuali veri e propri.

24 settembre 2012

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