Verso una terapia di resincronizzazione con QRS “quasi-normale”
In occasione del XVI Congresso nazionale dell’AIAC, Giovanni Coluccia – cardiologo dell’Ospedale del Tigullio di Lavagna (Genova) – ha ricevuto il premio “Le idee di Luigi Padeletti” per lo studio “Towards a cardiac resynchronization therapy with a “quasi-normal” QRS”. Questo, condotto su 12 pazienti candidati alla resincronizzazione cardiaca con un risultato elettrocardiografico ritenuto insufficiente, aveva l’obiettivo di raggiungere, mediante l’aggiunta di un elettrocatetere in sede di stimolazione hisiana o ventricolare sinistra in un ramo differente da quello del catetere già presente, un aspetto del QRS definito “quasi normale”, ovvero caratterizzato da una morfologia tipica dei soggetti sani e con una durata possibilmente non superiore a 120 ms.
“I risultati sono stati incoraggianti – ha spiegato Coluccia -, la morfologia quasi-normale, in termini di durata e asse elettrico, è stata ottenuta nel 67% dei pazienti. Ci aspettiamo di continuare la nostra raccolta dati con nuovi pazienti e allargare la casistica in modo da porre le basi per un futuro trial”.