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AIAC e Federanziani insieme per il riconoscimento precoce della FA

AIAC insieme a Federanziani per il riconoscimento precoce della fibrillazione atriale e la prevenzione dell’ictus

Dal Think Tank Punto Insieme Sanità (8-9 maggio 2018) il vademecum per capire come prevenire e diagnosticare tempestivamente tale patologia.

Fibrillazione atriale: da Senior Italia FederAnziani e AIAC il Manifesto della prevenzione over 60

Far conoscere la fibrillazione atriale, i fattori di rischio, i percorsi per arrivare a una diagnosi tempestiva e a una cura più efficace. Questo l’obiettivo del Manifesto per la Prevenzione in ambito Cardiocircolatorio elaborato da Senior Italia FederAnziani e AIAC – Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione all’interno del think tank Punto Insieme Sanità.

Il Manifesto, elaborato con la collaborazione di esponenti di FIMMG e Federfarma, contiene indicazioni per consentire al cittadino/paziente over 60 di prendersi cura al meglio della salute del proprio cuore e al tempo stesso offre agli operatori della sanità e alle istituzioni alcune indicazioni strategiche per tutelare la salute della popolazione in questo ambito.

MANIFESTO PER LA PREVENZIONE – CARDIOCIRCOLATORIO

Screening della fibrillazione atriale (FA)
Premesse

  • La prevalenza della FA nella popolazione generale è circa il 2%;
  • La prevalenza della FA è circa 7.6% nella popolazione >65aa (probabilmente sottostimato);
  • La FA è spesso asintomatica;
  • LA FA asintomatica è associata ad una prognosi peggiore, a parità di fattori di rischio CV;
  • La FA aumenta il rischio di demenza anche nei pazienti senza storia di stroke.

Lo stroke nei pazienti con FA è più severo

  • 20% di tutti gli stroke sono attribuibili alla FA;
  • Stroke nei pazienti con FA vs Non-FA: Mortalità più elevata (+70%);
  • Ricoveri ospedalieri più prolungati (+25%);
  • Percentuale di dimissione più bassa (-40%);
  • Funzione neurologica più compromessa: peggiore qualità di vita;
  • Maggiori costi per il sistema sanitario.

Superamento delle barriere

  • Avviare programmi di screening opportunistico di facile utilizzo (p.e. smarthphone) per avviare un eventuale programma terapeutico di prevenzione;
  • Facilitare l’accesso agli Anticoagulanti Orali Diretti;
  • Promuovere l’utilizzo di nuovi strumenti diagnostici (Holter prolungato, Loop Recorder Impiantabili);
  • Riconoscere la rimborsabilità del monitoraggio remoto del paziente con dispositivo impiantabile.

Suggerimenti operativi

  • ECG (rhythm strip) a tutti i pazienti >65aa;
  • Definizione dei fattori di rischio clinici secondo linee guida (età >75aa, Diabete Mellito, Ipertensione Arteriosa, Scompenso Cardiaco, Vasculopatia aterosclerotica,…);
  • Identificazione dei soggetti in cui lo screening mediante ECG prolungato può essere più utile per definire la strategia terapeutica.

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