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Al cuor non si comanda

Al via la 5ª Campagna Nazionale di sensibilizzazione della Fondazione “Per il Tuo Cuore” Onlus, dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO), dedicata  quest’anno alla prevenzione della morte cardiaca improvvisa soprattutto nei giovani e negli sportivi.

Dal 10 al 16 febbraio – oltre 700 reparti di cardiologia aderenti alla campagna – saranno aperti in tutta Italia per incontri informativi, visite gratuite e iniziative educative.

Telefonando al 45595 sarà inoltre possibile fare una donazione per sostenere la ricerca scientifica e le attività della Fondazione per la prevenzione della morte improvvisa.

Cuore e sport
In Italia ogni anno sono 60.000 le vittime di morte cardiaca improvvisa, di cui circa 1000 soprattutto fra i giovani e negli sportivi. Nell’80% dei casi si tratta di atleti dilettanti o di minore livello agonistico ma non mancano le vittime note, da Piermario Morosini a Vigor Bovolenta. Tutte morti evitabili con la prevenzione: visite mediche approfondite, soprattutto in caso di familiarità o sintomi sospetti, e la disponibilità in stadi e centri sportivi di defibrillatori automatici e la conoscenza delle nozioni base di rianimazione cardiopolmonare da parte della maggioranza della popolazione.

“Il primo, importante messaggio che cerchiamo perciò di diffondere con la nostra Campagna – commenta Attilio Maseri, presidente della Fondazione ‘Per il Tuo Cuore’ – è l’importanza della pratica dell’attività sportiva associata alla prevenzione attraverso visite accurate: in Italia chi vuole svolgere attività sportiva dovrebbe sottoporsi ad un programma di screening con valutazione della funzione cardiovascolare attraverso elettrocardiogramma, se necessario ecocardiogramma, prove da sforzo e, nei casi dubbi o nei soggetti con una familiarità per malattie cardiovascolari, anche con esami più approfonditi. Il nostro Paese è all’avanguardia nei protocolli per le visite sportive, che hanno consentito di ridurre di quasi il 90% i casi di morte cardiaca improvvisa fra gli sportivi nell’arco degli ultimi anni. Tuttavia serve maggior consapevolezza nella popolazione e sicurezza nei centri sportivi, perché nonostante l’impegno e l’ottimo lavoro del CONI e della Federazione di Medicina dello Sport, non sempre lo screening sportivo è sufficiente  e gli arresti cardiaci continuano purtroppo a verificarsi”.

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Ricerca e formazione
I fondi raccolti nella settimana del cuore saranno utilizzati per finanziare progetti di ricerca sulla prevenzione della morte cardiaca improvvisa e corsi di formazione in rianimazione cardiopolmonare rivolti a squadre di calcio dilettantistiche e a circa 40.000 studenti di 60 scuole superiori in tutte le Regioni, oltre all’acquisto di almeno 60 defibrillatori da distribuire a squadre calcistiche giovanili. Anche la Lega Calcio di Serie A sosterrà la Campagna, “dedicando” alla salute del cuore la 24a giornata di campionato che si giocherà il 16 febbraio. A sostegno dell’iniziativa anche la Federazione Italiana Gioco Calcio grazie alla disponibilità del Commissario Tecnico della Nazionale Cesare Prandelli, che parteciperà alla realizzazione di uno spot come testimonial della Campagna.

“Innanzitutto, istituiremo un premio di ricerca biennale per finanziare progetti nell’ambito della  prevenzione della morte improvvisa”, spiega Michele Gulizia, coordinatore nazionale della Campagna e presidente designato ANMCO. “Il premio di ricerca verrà intitolato a Piermario Morosini e sarà destinato a due giovani ricercatori under 40 che dovranno svolgere il loro lavoro all’interno di un centro clinico cardiologico dell’ANMCO. Quindi, saranno organizzati corsi di formazione alla rianimazione cardiopolmonare rivolti ad allenatori, accompagnatori, massaggiatori, capitani e direttore tecnico delle squadre di calcio dilettantistiche nazionali: nei contesti diversi dall’agonismo di primo livello, infatti, sono meno frequentemente disponibili strumenti, capacità ed esperienze di tipo rianimatorio. L’assistenza è inferiore ed è anche più elevato il rischio che qualche piccolo campanello d’allarme di problemi cardiovascolari passi inosservato. Inoltre, i  fondi raccolti grazie alla Campagna saranno destinati anche a corsi di formazione e addestramento personale per riconoscere e gestire la morte cardiaca improvvisa dedicati a studenti dal 3° al 5° anno delle scuole secondarie di secondo grado.”

Cardiologie Aperte
Nella “Settimana del cuore” in oltre 700 ospedali italiani i cardiologi ANMCO saranno a disposizione dei cittadini per spiegare come si può mantenere il cuore sano e in forma.

“Attraverso ‘Cardiologie Aperte’ l’ANMCO vuole sensibilizzare gli italiani al rischio cardiovascolare e diffondere consigli di prevenzione – dice Francesco Bovenzi, presidente ANMCO – Ogni Centro avrà un proprio programma di iniziative, dalla distribuzione di opuscoli informativi al colloquio con i cardiologi, a iniziative educative. L’ANMCO, che in 50 anni ha contribuito in modo determinante alla difesa del cuore degli italiani grazie alla forza della rete dei Centri di cardiologia ospedalieri, apre a una nuova visione dell’assistenza con l’obiettivo di farsi carico del benessere globale del paziente, migliorare l’organizzazione della rete ospedaliera e promuovere l’educazione alla prevenzione dei cittadini”.

La campagna “Al cuor non si comanda”
La locandina (PDF: 2 Mb)

Fonte
Comunicato stampa “Al cuor non si comanda” (PDF: 210 Kb)

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