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Disfunzione ventricolare grave e ICD in prevenzione primaria

Considerazioni sulle raccomandazioni delle linee-guida all’impianto del cardioverter-defibrillatore per la prevenzione primaria della morte cardiaca improvvisa nei pazienti con grave disfunzione ventricolare. Sul Giornale Italiano di Cardiologia il documento di consenso dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO)/Società Italiana di Cardiologia (SIC)/Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC).

Nel decennio trascorso numerosi studi randomizzati controllati hanno dimostrato il grande beneficio offerto dal cardioverter-defibrillatore impiantabile (ICD) per la prevenzione primaria della morte cardiaca improvvisa aritmica nei pazienti con grave disfunzione ventricolare sinistra. Tali studi hanno rappresentato la base per la stesura delle linee guida e hanno contribuito ad allargare di molto le indicazioni e il numero degli impianti.

L’analisi della realtà clinica quotidiana emersa dai risultati di ampi studi osservazionali ha però evidenziato alcuni importanti punti critici nell’articolato percorso di selezione-impianto-decorso clinico dei pazienti trattati con ICD, infatti:

  1. circa un quarto degli apparecchi impiantati non è giustificato dall’evidenza clinica,
  2. quasi la metà dei pazienti con indicazione non viene realmente impiantato,
  3. il beneficio della terapia con ICD non sembra distribuirsi omogeneamente,
  4. il bilancio tra i vantaggi e gli svantaggi della terapia con ICD è poco noto.

È verosimile che il motivo di ciò vada attribuito alle linee guida che, basandosi su criteri di selezione molto standardizzati e su raccomandazioni generiche e poco circostanziate, possono generare incertezza, perplessità e talvolta scelte emozionali da parte del medico che deve garantire la terapia più idonea per il “suo paziente”. In letteratura non mancano segnalazioni di questi dubbi.

Lo scopo di questo documento di consenso – frutto della collaborazione di tre società scientifiche italiane – è fornire gli elementi di conoscenza più aggiornati che possano essere un utile complemento e un utile mezzo per una più appropriata interpretazione delle raccomandazioni delle linee guida sull’indicazione all’impianto di ICD per la prevenzione primaria della morte cardiaca improvvisa nei pazienti con grave disfunzione ventricolare.

Il documento

Il documento di consenso ANMCO/SIC/AIAC (PDF: 345 Kb) pubblicato sul Giornale italiano di Aritmologia e Cardiostimolazione, novembre 2013.

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