Notizie e commenti

Il Bollettino del Registro Pacemaker e Defibrillatori

Nel 2011 sono stati registrati più di 24 mila impianti di pacemaker registrati. All’attività di registrazione hanno collaborato 217 centri dei circa 400 laboratori di elettrostimolazione italiani. I numeri sul Giornale Italiano di Aritmologia e Cardiostimolazione.

Il numeri del 2011
È proseguita anche nell’anno 2011 l’attività di registrazione dei pacemaker impiantati in Italia. Hanno fattivamente collaborato 217 centri dei circa 400 laboratori di elettrostimolazione italiani. I dati sono stati codificati seguendo la Tessera Europea del Portatore di Pacemaker. Come per il 2010 è stata effettuata l’analisi soltanto degli impianti avvenuti nell’anno solare 2011 e non delle schede totali di impianto pervenute al Registro nello stesso periodo.

Il numero totale degli impianti di pacemaker registrati nel 2011 e stato di 24 156, in leggero calo rispetto agli anni precedenti che potrebbe essere dovuto principalmente al ritardo con cui i dati vengono inviati al Registro ed all’impiego di software di refertazione/inserimento dati non in linea con il Registro.

L’equivalente tasso di impianto e stato di 398 per milione di abitanti (60 626 442 residenti in Italia al 01/01/2011: fonte ISTAT). In base ai dati forniti dall’Industria (Assobiomedica) si stima che il Registro Italiano Pacemaker abbia incluso il 55% circa dell’attività impiantistica in Italia. Il maggior centro ha effettuato 746 impianti; la media è stata pari a 111 impianti per centro. Mettendo in relazione il numero di impianti per centro con la corrispondente numerosità dei centri, si osserva che il maggior numero di centri di elettrostimolazione italiani ha eseguito tra 100 e 200 impianti di pacemaker all’anno.

Nel Bollettino 2011 pubblicato sul Giornale Italiano di Aritmologia e Cardiostimolazione vengono riportati i dati complessivi sugli impianti effettuati, l’attività svolta dai singoli centri Regione per Regione e a livello regionale, e sull’attivita di elettrostimolazione nelle singole Regioni con i rispettivi dati anagrafici.

Il nuovo programma 2012
Con i primi mesi del 2012 e attivo il sito web di raccolta dati sull’attività di impianto di Pacemaker e Defibrillatori in Italia. Questo progetto e stato pensato sia per migliorare e semplificare il rapporto dei Registri con i Centri di Cardiostimolazione, sostituendo l’invio via posta delle schede cartacee, sia per semplificare e coadiuvare l’attività degli Ambulatori Pacemaker e Defibrillatori, offrendo fra l’altro la possibilità di produrre delle tessere per il portatore di dispositivi su card in PVC e monitorare l’attività del proprio centro con alcune statistiche automatiche.

Il documento
Proclemer A, Zecchin M, Lunati M, Bongiorni MG, Padeletti L. Registro Italiano Pacemaker e Defibrillatori – Bollettino Periodico 2011. GIAC 2012; 15: 145-172. (PDF: 148 Kb)

Ultimi articoli

Mi devono impiantare un pacemaker o un defibrillatore. Quali sono i possibili rischi e complicanze?

Ogni anno in Italia decine di migliaia di pazienti vengono colpiti da malattie cardiovascolari che richiedono l’impianto di un pacemaker o di un defibrillatore automatico impiantabile (ICD): quali sono i rischi e quali le complicanze dell'impianto di questi dispositivi. Le risposte a tutte le domande.

Leggi

Impatto della stimolazione del sistema di conduzione nella pratica clinica dei centri aritmologici italiani

In occasione del 19° Congresso Nazionale AIAC abbiamo intervistato Gabriele Dell’Era (Responsabile SS Unità di elettrofisiologia, AOU Maggiore della Carità, Novara) sull’uso della stimolazione del sistema di conduzione nella pratica clinica dei centri italiani, fra impatto e prospettive future.

Leggi

Ripristino del ritmo sinusale in pazienti con fibrillazione atriale permanente: “effetto antiaritmico” dell’ablate and pace

Sono stati pubblicati sull’American Heart Journal i risultati di uno studio prospettico, osservazionale, monocentrico, italiano che ha avuto lo scopo di valutare l'incidenza e i predittori di ripristino spontaneo del ritmo sinusale in una popolazione di pazienti con fibrillazione atriale permanente sottoposti ad ablate and pace con stimolazione del sistema di conduzione (CSP).

Leggi