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Il paziente deve provare l'errore medico

Dal Tribunale di Milano una sentenza storica che rivoluziona il sistema della responsabilità civile da malpractice medica. La sentenza, che riguarda un caso di paralisi di corde vocali avvenuto nel 2008 al Policlinico di Milano e risarcito con 44.000 euro, ha stabilito che spetta al paziente l’onere di provare la colpa del medico. Per fare causa al sanitario ci saranno cinque anni di tempo e non più dieci.

A detta dei giudici sono tutte conseguenze della legge Balduzzi che qualifica la responsabilità del medico ospedaliero come “extracontrattuale” da fatto illecito (articolo 2.043 Codice), e non più “contrattuale” (articolo 1.128) come avveniva per il medico in base alla teoria del “contatto sociale” e per l’ospedale basata sull’idea di contratto obbligatorio atipico di “assistenza sanitaria” perfezionabile già con la sola accettazione del malato in ospedale.

La notizia su Quotidiano Sanità

La sentenza (PDF: 120 Kb)

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