Pacemaker a prova di RMN
Si chiama Revo MRI SureScan Pacing System. È il pacemaker cardiaco compatibile con la risonanza magnetica nucleare (RMN) che ha ricevuto l’approvazione della FDA.
È dotato di una funzione che viene accesa prima che il paziente con pacemaker venga sottoposto all’esame diagnostico e che previene l’errato funzionamento del device causato dall’interferenza con il campo magnetico.
La FDA ha esaminato i risultati di uno studio prospettico pubblicato sulla rivista Heart Rythm, che ha testato il pacemaker Revo in 464 pazienti impiantati con successo con il dispositivo Revo e randomizzati a ricevere o non ricevere una risonanza magnetica. Nei pazienti sottoposti a risonanza magnetica non sono state rilevate le classiche complicazione prima e dopo la scansione, quali aritmie ventricolari, blocco del funzionamento, guasto elettrico e altri malfunzionamenti del dispositivo. Sulla base di queste prove cliniche la FDA ha dato l’approvazione sottolineando che è necessaria una specifica formazione degli gli operatori sanitari (cardiologi e radiologi) a cui l’Agenzia chiede di collaborare. Secondo le indicazioni della FDA i pazienti con impianto Revo posso sottoporsi a RMN di 1,5 T.
Prodotto da Medtronic Inc. di Mounds View (Minnesota), Revo risponde a una esigenza sanitaria, considerato che dal 50 al 75 per cento dei pazienti con pacemaker necessita di sottoporsi almeno a una RMN nel corso della vita. Nel mondo più di 5 milioni di persone hanno un device cardiaco impiantato.
Fonte : First MRI-Safe Pacemaker Receives Conditional Approval From FDA. JAMA 2011; 305: 985-6. doi:10.1001/jama.2011.273