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Rischio di fibrillazione atriale e artrite reumatoide

I pazienti con artrite reumatoide hanno un rischio del 40 per cento più elevato di fibrillazione atriale (FA) e del 30 per cento maggiore di ictus, rispetto ad una popolazione di confronto libera da malattia.

“In base alle evidenze ottenute, dovrebbe essere prevista una valutazione cardiovascolare annuale dei pazienti sofferenti di artrite reumatoide, che includa lo screening di FA”, ha dichiarato il primo autore Jesper Lindhardsen (Copenhagen University Hospital Gentofte, Hellerup, Denmark). Uscito sul British Medical Journal dell’8 marzo 2012), è il primo studio che mette in luce un’associazione tra AR e FA.

I ricercatori hanno avuto accesso a diversi registri nazionali di malattia, riuscendo a considerare una popolazione complessiva di più di 4,3 milioni di cittadini danesi. I pazienti con AR sono risultati 18.247 con una predominanza femminile del 70 per cento ed un’età media all’insorgere di malattia di 59,2 anni.

Nel corso di 13 anni, 165.343 persone hanno sofferto un ictus (718 con AR) e 156.484 hanno ricevuto diagnosi di FA (774 con AR). Dalle analisi dei dati, oltre ai risultati esposti in apertura, è da notare un lieve maggior rischio relativo di FA nella donna. Relativamente all’ictus, i tassi registrati sono pari al 7,6 per 1000 anni/persona nei pazienti con AR, rispetto a 5,7 per 1000 anni/persona nella popolazione generale.

A giudizio degli autori, lo studio conferma il ruolo che i processi infiammatori possono giocare nella fibrillazione atriale, così che la gestione appropriata della sintomatologia articolare potrebbe tradursi in benefici importanti anche per la protezione cardiaca.

Fonte
Lindhardsen J, Ahlehoff O, Gislason GH, et al. Risk of atrial fibrillation and stroke in rheumatoid arthritis: Danish nationwide cohort study. BMJ 2012; 344 doi: 10.1136/bmj.e1257 (Published 8 March 2012)

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