Una svolta nella medicina difensiva?
Il 28 gennaio, con 307 sì, 84 no e 12 astenuti la Camera ha approvato il disegno di legge sulla responsabilità professionale dei medici e operatori sanitari, che passa ora all’esame del Senato. Soddisfatto Federico Gelli deputato e responsabile nazionale Sanità del Partito democratico, relatore del decreto di legge: “Si tratta di un passaggio fondamentale e innovativo che ha visto unite più forze politiche”.
Con il nuovo provvedimento spiega Beatrice Lorenzin, il ministero della Salute, “cambia la responsabilità del medico sia da un punto di vista penale, poiché il medico non sarà più responsabile neppure per colpa grave se rispetta le linee guida, sia civile, prevedendosi la natura extracontrattuale della responsabilità dei medici non liberi professionisti con conseguente inversione dell’onere della prova e dimezzamento del termine di prescrizione. Viene, inoltre, introdotta l’azione diretta nei confronti dell’assicurazione; il tentativo obbligatorio di conciliazione pone un freno al proliferare dei contenziosi giudiziari; viene limitata, da un punto di vista della quantificazione, l’azione di rivalsa della struttura sanitaria nei confronti del medico; viene creato un fondo di garanzia per le vittime di malasanità.”
Su Quotidianosanità.it:
Il testo completo approvato e le principali modifiche apportate dalla Camera
La sintesi del Ddl sulla reponsabilità professionale articolo per articolo