Impianto di S-ICD: il test di defibrillazione

Il test di defibrillazione presenta una raccomandazione di Classe I per i pazienti sottoposti a impianto di S-ICD. Nel capitolo 10 del manuale di Best Practice per l’impianto di S-ICD è spiegato il miglior approccio a tale operazione. Viene raccomandata la presenza di un defibrillatore esterno e di personale qualificato che possa eseguire la rianimazione cardiovascolare (CPR) in caso di bisogno. È importante che prima del test venga liberato il braccio del paziente, precedentemente fissato al bracciolo, al fine di evitare lesioni o incidenti durante il test di defibrillazione. Un’impedenza inferiore a 25 ohm può indicare un malfunzionamento del sistema o un errato posizionamento, al contrario un alto livello di impedenza può indicare un eccessivo strado adiposo che separa l’elettrodo dallo sterno.