"S-ICD Why Not?": i risultati della survey

Recentemente, alle linee guida della European Society of Cardiology è stata aggiunta una raccomandazione per l’utilizzo di defibrillatori cardioverter impiantabili per via sottocutanea (S-ICD). La survey “S-ICD Why not?”, un’iniziativa indipendente dell’Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC), ha quindi analizzato l’attuale pratica clinica nell’ambito dei defibrillatori cardioverter impiantabili (ICD) e valutato la suitability del S-ICD.
I dati relativi alle caratteristiche cliniche, alla selezione dei pazienti e ai fattori che guidano la scelta del tipo di defibrillatore sono stati raccolti da pazienti consecutivi sottoposti a impianto di ICD presso 33 centri italiani tra i mesi di settembre e dicembre del 2015. Un S-ICD è stato impiantato nel 12% dei pazienti senza indicazione di CRT (62 su 510 con dati disponibili). Questi sono risultati più giovani rispetto ai pazienti sottoposti a ICD transvenoso, spesso affetti da canalopatie e sottoposti a impianto di S-ICD come procedura di prevenzione secondaria per la morte improvvisa. L’impianto di ICD transvenoso è invece risultato motivato di frequente dalla necessità di stimolazione (45%) o di stimolazione antitachicardica (36%). Ciò nonostante, solo il 7% dei pazienti è risultato rispettare i criteri per la raccomandazione di un sistema di stimolazione permanente e il 4% dei pazienti è risultato caratterizzato da una storia di tachicardia ventricolare monomorfa trattabile con stimolazione antitachicardica.
In conclusione, la maggior parte dei pazienti sottoposti a impianto di ICD transvenoso è composta da soggetti potenzialmente candidabili all’impianto di un S-ICD. Ciò nonostante, la scelta di questo tipo di ICD sembra essere fatta soprattutto per motivi di prevenzione secondaria per la morte improvvisa in pazienti giovani affetti da canalopatie.
Vedi anche: Survey “S-ICD Why not?”. Il commento di Gianluca Botto
Bibliografia
Botto GL, Forleo GB, Capucci A, et al. The Italian subcutaneus implantable cardioverter-defibrillator survey: S-ICD, why not? Europace 2016 euw337. doi: 10.1093/europace/euw337