In rete con SAFFO per smascherare la fibrillazione silente
Dalla rete delle neurocardiologie italiane a uno studio italiano per individuare i fattori di rischio cardiovascolare che espongono i pazienti che hanno avuto un ictus al rischio, nel corso degli anni, di fibrillazione atriale e quindi di recidiva di ictus. Ne parliamo con Stefano Strano dell’Area Cuore-Cervello dell’AIAC, madrina del trial SAFFO in progress.