Il guardiano della sleep apnea severa

È sempre più nota la relazione tra sindrome delle apnee notturne e recidive di fibrillazione atriale. L'intervista ad Andrea Mazza, cardiologo dell'Ospedale S. Maria della Stella di Orvieto.
È sempre più nota la relazione tra sindrome delle apnee notturne e recidive di fibrillazione atriale. L'intervista ad Andrea Mazza, cardiologo dell'Ospedale S. Maria della Stella di Orvieto.
Una meta-analisi pubblicata sul JACC: Clinical Electrophysiology conclude che la terapia ventilatoria meccanica CPAP riduce del 42% il rischio di una recidiva di fibrillazione atriale nei pazienti con apnea ostruttiva del sonno.
Ogni anno in Italia decine di migliaia di pazienti vengono colpiti da malattie cardiovascolari che richiedono l’impianto di un pacemaker o di un defibrillatore automatico impiantabile (ICD): quali sono i rischi e quali le complicanze dell'impianto di questi dispositivi. Le risposte a tutte le domande.
In occasione del 19° Congresso Nazionale AIAC abbiamo intervistato Gabriele Dell’Era (Responsabile SS Unità di elettrofisiologia, AOU Maggiore della Carità, Novara) sull’uso della stimolazione del sistema di conduzione nella pratica clinica dei centri italiani, fra impatto e prospettive future.
Sono stati pubblicati sull’American Heart Journal i risultati di uno studio prospettico, osservazionale, monocentrico, italiano che ha avuto lo scopo di valutare l'incidenza e i predittori di ripristino spontaneo del ritmo sinusale in una popolazione di pazienti con fibrillazione atriale permanente sottoposti ad ablate and pace con stimolazione del sistema di conduzione (CSP).