#biomarcatori

PROSE-ICD, alla ricerca di nuovi biomarcatori

Migliorare la selezione dei pazienti che probabilmente non beneficeranno dell’impianto di ICD in prevenzione primaria adottando un set biomarcatori proteici dell’infiammazione, dell’attivazione neuroumorale e di danno cardiaco. In anteprima online su Circulation i risultati di uno studio statunitense.

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PCR e stratificazione del rischio

Lo studio italiano CAMI-GUIDE indaga sul ruolo della proteina C-reattiva serica per una migliore stratificazione del rischio dei pazienti con cardiopatia ischemica portatori di defibrillatore. Livelli di proteina C-reattiva >3 mg/L sono un fattore predittivo di mortalità per scompenso cardiaco, ma non di morte cardiaca improvvisa o tachicardie/fibrillazione ventricolare.

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Al via le nuove Aree e Task Force AIAC

In tutto sono state costituite 28 Aree e 7 Task Force, per un totale di 70 Chairman e 170 membri dei gruppi di lavoro. Per conoscere la costituzione ed i dettagli delle singole Aree e Task Force si può consultare la pagina dedicata.

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Stimolazione del sistema di conduzione nella pratica clinica: la survey EHRA

La survey EHRA, condotta nella primavera del 2022 e recentemente pubblicata su Europace, ha coinvolto 184 elettrofisiologi di 31 nazionalità, provenienti principalmente da centri universitari con in media 12 anni di esperienza nell’impiantistica.

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Rischio aritmico nel prolasso mitralico: la consensus EHRA

La nuova consensus EHRA pubblicata ad agosto sul giornale Europace descrive l’ampio spettro di quadri clinici e strumentali inerenti il prolasso valvolare e la disgiunzione dell’anulus mitralico e identificando i predittori di aritmie maligne.

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