Cardiomiopatia non ischemica e impianto di ICD: nuove evidenze

La metanalisi ha valutato l’efficacia sulla mortalità totale dell’impianto di ICD in prevenzione primaria in una popolazione di pazienti con cardiomiopatia non ischemica.
La metanalisi ha valutato l’efficacia sulla mortalità totale dell’impianto di ICD in prevenzione primaria in una popolazione di pazienti con cardiomiopatia non ischemica.
Il Giornale italiano di Cardiologia ha pubblicato un approfondimento sulla sicurezza dei dispositivi elettronici cardiaci impiantabili in presenza di possibile interferenze elettromagnetiche.
La paralisi del nervo frenico è un’evenienza rara ma possibile durante posizionamento di elettrocateteri per stimolazione e defibrillazione cardiaca definitiva attraverso accesso venoso succlavio. Uno studio pubblicato sulla rivista Europace ne valuta incidenza, cause e decorso clinico.
La perforazione cardiaca è una delle complicanze più temibili dell’impianto di elettrocateteri a fissazione attiva. Uno studio recente pubblicato su Europace ha valutato l’incidenza di tale complicanza: a maggior rischio i pazienti più anziani, di sesso femminile o in cui l’elettrocatetere ventricolare destro sia posizionato in sede apicale.
Uno studio sul JAMA Internal Medicine ha richiesto l’interrogazione post-mortem e le autopsie nei casi di avvenuti a San Francisco. Metà di pazienti deceduti con dispositivo cardiaco impiantabile presentava un malfunzionamento del device.
I pazienti che non ricevono un follow-up nelle 12 settimane successive all’impianto di ICD hanno un maggior rischio di mortalità. Sul Canadian Journal of Cardiology i risultati di uno studio canadese fanno riflettere sull’importanza della tempestività delle visite specialistiche di controllo.
Report dell'Heart Rhythm Society’s 35th Annual Scientific Sessions che ha avuto come tema cardine il rapporto tra tecnologia e medicina. A cura di Carlo Pignalberi dell'Ospedale San Filippo Neri di Roma.
Una ricerca pubblicata sull'European Heart Journal conclude che in Europa la terapia con ICD è vantaggiosa in termini di rapporto costo-efficacia rispetto ad una strategia terapeutica senza ICD. Ma servono altre ricerche per chiarire l'appropriatezza dell’utilizzo di ICD e migliorare la stratificazione del rischio.
Giovedì 30 giugno 2022 alle ore 18.00 è previsto un nuovo appuntamento con l’Angolo dell’Editoria: ad essere presentato, il libro “Il blocco percutaneo del ganglio stellato a scopo antiaritmico. Una guida pratica” a cura di Simone Savastano.
Le novità del prossimo Congresso Nazionale dell’Associazione Il 18° Congresso Nazionale AIAC…
Pubblicati su Circulation i risultati di un’analisi dello studio AXAFA-AFNET 5 che ha valutato la prevalenza di lesioni cerebrali ischemiche rilevate mediante RMN dopo una procedura di ablazione di fibrillazione atriale parossistica eseguita senza interrompere l’anticoagulante orale.