S-ICD e TV-ICD a confronto. I risultati del trial PRAETORIAN

Il confronto su un gruppo di pazienti con indicazione all’impianto di un defibrillatore per la prevenzione della morte improvvisa, senza necessità di pacing.
Il confronto su un gruppo di pazienti con indicazione all’impianto di un defibrillatore per la prevenzione della morte improvvisa, senza necessità di pacing.
Le indicazioni e le limitazioni dell'S-ICD rispetto al TV-ICD. Una revisione che confronta i dati provenienti dalla letteratura con la realtà della pratica clinica.
Il defibrillatore automatico impiantabile (detto anche ICD) è un apparecchio molto sofisticato che serve a trattare le aritmie ventricolari maligne. Si tratta di un piccolo dispositivo elettronico che osserva costantemente tutti i battiti del cuore ed interviene quando rileva un'aritmia grave. Negli ultimi anni, ai tradizionali ICD transvenosi (TV-ICD) si sono aggiunti gli ICD sottocutanei (S-ICD), i quali permettono di erogare la terapia di defibrillazione in assenza di elettrocateteri posizionati all'interno del cuore.
Pietro Palmisano e Renato Ricci ripercorrono la storia dei pacemaker bicamerali per il trattamento delle bradiaritmie.
L'intervista a Gabriele Zanotto sul documento relativo alle indicazioni da adottare a livello nazionale per l'erogazione delle prestazioni in telemedicina.
Una revisione della letteratura sulla gestione clinica dello storm aritmico, a cura dall’Area Ablazione della Tachicardia Ventricolare dell’AIAC.