Riflettori sulla digossina
La digossina si associa ad un aumentato rischio di mortalità in pazienti con fibrillazione atriale o insufficienza cardiaca congestizia. Lo rileva un’ampia meta-analisi pubblicata sull’European Heart Journal.
La digossina si associa ad un aumentato rischio di mortalità in pazienti con fibrillazione atriale o insufficienza cardiaca congestizia. Lo rileva un’ampia meta-analisi pubblicata sull’European Heart Journal.
Un’analisi post-hoc dello studio AFFIRM mette in discussione l’impiego della digossina nei pazienti con fibrillazione atriale. I risultati pubblicati sull’European Heart Journal evidenziano un aumento della mortalità associata al farmaco.
Ogni anno in Italia decine di migliaia di pazienti vengono colpiti da malattie cardiovascolari che richiedono l’impianto di un pacemaker o di un defibrillatore automatico impiantabile (ICD): quali sono i rischi e quali le complicanze dell'impianto di questi dispositivi. Le risposte a tutte le domande.
In occasione del 19° Congresso Nazionale AIAC abbiamo intervistato Gabriele Dell’Era (Responsabile SS Unità di elettrofisiologia, AOU Maggiore della Carità, Novara) sull’uso della stimolazione del sistema di conduzione nella pratica clinica dei centri italiani, fra impatto e prospettive future.
Sono stati pubblicati sull’American Heart Journal i risultati di uno studio prospettico, osservazionale, monocentrico, italiano che ha avuto lo scopo di valutare l'incidenza e i predittori di ripristino spontaneo del ritmo sinusale in una popolazione di pazienti con fibrillazione atriale permanente sottoposti ad ablate and pace con stimolazione del sistema di conduzione (CSP).