Rimborsabilità del monitoraggio remoto: la proposta AIAC

Intervista video a Fabrizio Ammirati, Direttore UOC Cardiologia - Ospedale GB Grassi, Ostia (RM). Sono indubbi i vantaggi, sia clinici sia economici, del controllo remoto dei pazienti portatori di pacemaker e defibrillatori automatici. In Italia circa 30 mila pazienti beneficiano di questo sistema di telemedicina che coinvolge in prima persona infermieri, tecnici di cardiologia e cardiologi. La nota dolente è che diversamente dalla gran parte dei Paesi europei, il monitoraggio remoto è una prestazione ancora non rimborsabile dal Sistema sanitario.