Crioablazione, efficace anche senza imaging delle vene

I risultati di uno studio italiano che ha valutato gli effetti associati all’impiego o meno di un test di imaging prima di una crioablazione.
I risultati di uno studio italiano che ha valutato gli effetti associati all’impiego o meno di un test di imaging prima di una crioablazione.
Una review pubblicata su Clinical Cardiology fornisce una visione generale della gestione del paziente con battiti prematuri ventricolari frequenti, prestando particolare attenzione al valore delle tecniche di imaging.
Esiste un substrato fisiopatologico responsabile dell’insorgenza e delle possibili recidive di fibrillazione atriale in pazienti che non presentano condizioni cliniche concomitanti potenzialmente responsabili di tale aritmia? Uno studio recente pubblicato su Circulation tenta di rispondere a questa domanda.
Giovedì 30 giugno 2022 alle ore 18.00 è previsto un nuovo appuntamento con l’Angolo dell’Editoria: ad essere presentato, il libro “Il blocco percutaneo del ganglio stellato a scopo antiaritmico. Una guida pratica” a cura di Simone Savastano.
Le novità del prossimo Congresso Nazionale dell’Associazione Il 18° Congresso Nazionale AIAC…
Pubblicati su Circulation i risultati di un’analisi dello studio AXAFA-AFNET 5 che ha valutato la prevalenza di lesioni cerebrali ischemiche rilevate mediante RMN dopo una procedura di ablazione di fibrillazione atriale parossistica eseguita senza interrompere l’anticoagulante orale.