CRT: i vantaggi dei sistemi di navigazione

Quali sono i vantaggi associati ai sistemi di navigazione? L'intervista a Maurizio Del Greco, Direttore UO Cardiologia, Ospedale di Rovereto (Trento).
Quali sono i vantaggi associati ai sistemi di navigazione? L'intervista a Maurizio Del Greco, Direttore UO Cardiologia, Ospedale di Rovereto (Trento).
L'utilizzo di un sistema di mappaggio per l'impianto di device per CRT è fattibile, sicuro ed efficace senza prolungare i tempi procedurali o ridurre la percentuale di successi.
Recentemente si è svolto a Parma il Congresso nazionale della Società italiana di Cardiologia pediatrica e delle cardiopatie congenite (4-6 novembre) in cui è stato dato ampio spazio ad argomenti aritmologici.
La fibrillazione atriale è un’aritmia complessa, i cui meccanismi responsabili sono oggetto di studio da circa 100 anni. L’eterogeneità di tale aritmia è legata alla presenza di meccanismi elettrofisiologici e substrati anatomici diversi (1). Un ruolo fondamentale nell’insorgenza ed il mantenimento della fibrillazione atriale è giocato da trigger, initiator e perpetuator. I trigger innescano l’aritmia in presenza di un substrato favorente (initiator), mentre i perpetuator permettono all’aritmia di sostenersi.
Nel corso del congresso EHRA EUROPACE-CARDIOSTIM, tenutosi a Milano lo scorso giugno, Pierre Jais ha riportato l’esperienza dell’Hôpital Cardiologique Haut-Lévéque di Bordeaux nell’ablazione delle tachicardie ventricolari con il nuovo sistema di mappaggio elettroanatomico Rhythmia.
Intervista video a Paolo Della Bella, Ospedale San Raffaele di Milano. Oltre l’85% delle ablazioni vengono effettuate dopo avere verificato l’attività elettrica del cuore attraverso sistemi di mappaggio elettroanatomico che rivestono un ruolo essenziale fornendo le informazioni necessarie per diagnosticare e trattare le aritmie con maggiore efficacia e sicurezza. Tra questi sistemi prende posto la tecnologia Rhythmia.
Sicurezza e riduzione delle dosi di radiazioni ionizzanti, a cui sono esposti pazienti e operatori, con il nuovo software CARTO-UNIVU nell’ablazione di diverse forme di aritmie cardiache. L’esperienza di un singolo centro sulla rivista Europace.
Intervista video a Maurizio Del Greco, Direttore UO Cardiologia, Ospedale di Rovereto (Trento). Il sistema di mappaggio elettroanatomico rappresenta il cuore del laboratorio di elettrofisiologia. Grazie alla continua evoluzione tecnologica si profila come un efficace sistema di supporto nelle procedure di ablazioni delle aritmie cardiache, spiega Maurizio Del Greco all'XI Congresso Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione. La scelta di adottare tecniche di mappaggio non fluoroscopico può portare a un abbattimento dell'80% dell'esposizione alle radiazioni, sia dei pazienti sia degli operatori sanitari.
L’ablazione transcatetere rappresenta ad oggi la terapia di prima scelta per la cura di molte aritmie cardiache, tuttavia il posizionamento degli elettrocateteri all’interno delle cavità cardiache e la loro visualizzazione durante le procedure avviene tramite l’uso della fluoroscopia. L’esposizione quindi alle radiazioni ionizzanti può essere anche molto prolungata con conseguenti danni biologici per il paziente e gli operatori.
Intervista video a Domenico Corrado, Professore associato di Malattie dell'apparato cardiovascolare, Università di Padova. La cardiomiopatia aritmogena geneticamente determinata è stato il tema di confronto e discussione di un'interessante Focus on al X Congresso AIAC. Organizzato con il gruppo AIAC Giovani, l’incontro ha visto la partecipazione di Domenico Corrado dell’Università di Padova tra i massimi esperti in Italia di questo malattia cardiologica che non è più così rara. Come diagnosticare queste cardiomiopatie? Quando è appropriato fare il mappaggio elettroanatomico? Un tema molto discusso è lo screening della morte improvvisa nello sport: fino a che punto spingersi nella prevenzione?
Pietro Palmisano e Renato Ricci ripercorrono la storia dei pacemaker bicamerali per il trattamento delle bradiaritmie.
L'intervista a Gabriele Zanotto sul documento relativo alle indicazioni da adottare a livello nazionale per l'erogazione delle prestazioni in telemedicina.
Una revisione della letteratura sulla gestione clinica dello storm aritmico, a cura dall’Area Ablazione della Tachicardia Ventricolare dell’AIAC.