Alterazioni ECG nei pazienti COVID-19 molto critici

Uno studio pubblicato su Europace ha preso in cosiderazione gli ECG all’ingresso in ospedale di 431 pazienti COVID-19 molto critici.
Uno studio pubblicato su Europace ha preso in cosiderazione gli ECG all’ingresso in ospedale di 431 pazienti COVID-19 molto critici.
Uno studio osservazionale sull’impatto della COVID-19 sull’attività dell’unità di elettrofisiologia dell’AOU “Ospedali Riuniti” di Ancona.
Il protocollo di gestione assistenziale dei pazienti portatori di dispositivi cardiaci impiantabili adottato del Policlinico Umberto I di Roma durante il lockdown per la COVID-19.
Il 24 aprile 2020 l’AIAC ha lanciato una survey aperta a tutti gli aritmologi italiani. Ora i risultati sono stati pubblicati sull’Internal and Emergency Medicine.
Una lettera all’editore pubblicata sulla rivista Expert Review of Medical Devices ha affrontato il tema del monitoraggio remoto dopo la pandemia.
Uno studio sul numero di impianti urgenti di pacemaker in Veneto durante le settimane precedenti e successive al propagarsi del COVID-19 e durante il corrispondente periodo del 2019.
Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha analizzato i dati del Registro degli Arresti Cardiaci della Regione Lombardia (LombardiaCARe).
L’infezione da COVID-19 può indurre un danno miocardico e un quadro di insufficienza cardiaca che possono essere complicate da aritmie, spesso gravi.
Alcuni di questi farmaci possono determinare un prolungamento dell’intervallo QT, esponendo i pazienti a un rischio maggiore di torsioni di punta e morti improvvise.
Uno studio ha messo in luce le indicazioni ottimali che permetterebbero di prevenire eventi aritmici nei pazienti con sindromi ereditarie.
Giovedì 30 giugno 2022 alle ore 18.00 è previsto un nuovo appuntamento con l’Angolo dell’Editoria: ad essere presentato, il libro “Il blocco percutaneo del ganglio stellato a scopo antiaritmico. Una guida pratica” a cura di Simone Savastano.
Le novità del prossimo Congresso Nazionale dell’Associazione Il 18° Congresso Nazionale AIAC…
Pubblicati su Circulation i risultati di un’analisi dello studio AXAFA-AFNET 5 che ha valutato la prevalenza di lesioni cerebrali ischemiche rilevate mediante RMN dopo una procedura di ablazione di fibrillazione atriale parossistica eseguita senza interrompere l’anticoagulante orale.