Complicanze e IAS. Nessuna differenza tra S-ICD e TV-ICD

Una meta-analisi mostra che nei pazienti senza necessità di pacing, S-ICD e TV-ICD hanno prestazioni comparabili in termini di complicanze e shock inappropriati.
Una meta-analisi mostra che nei pazienti senza necessità di pacing, S-ICD e TV-ICD hanno prestazioni comparabili in termini di complicanze e shock inappropriati.
Il confronto su un gruppo di pazienti con indicazione all’impianto di un defibrillatore per la prevenzione della morte improvvisa, senza necessità di pacing.
Alcuni dei maggiori esperti italiani discuteranno i risultati degli studi PRAETORIAN e UNTOUCHED e le implicazioni in pratica clinica.
I recenti progressi dell'S-ICD e il PRAETORIAN score sottoposti a studi che ne dimostrano l'efficacia.
Intervista a Stefano Viani, cardiologo dell’Azienda ospedaliero-universitaria Pisana.
Pietro Palmisano e Renato Ricci ripercorrono la storia dei pacemaker bicamerali per il trattamento delle bradiaritmie.
L'intervista a Gabriele Zanotto sul documento relativo alle indicazioni da adottare a livello nazionale per l'erogazione delle prestazioni in telemedicina.
Una revisione della letteratura sulla gestione clinica dello storm aritmico, a cura dall’Area Ablazione della Tachicardia Ventricolare dell’AIAC.