Complicanze e IAS. Nessuna differenza tra S-ICD e TV-ICD

Una meta-analisi mostra che nei pazienti senza necessità di pacing, S-ICD e TV-ICD hanno prestazioni comparabili in termini di complicanze e shock inappropriati.
Una meta-analisi mostra che nei pazienti senza necessità di pacing, S-ICD e TV-ICD hanno prestazioni comparabili in termini di complicanze e shock inappropriati.
Il confronto su un gruppo di pazienti con indicazione all’impianto di un defibrillatore per la prevenzione della morte improvvisa, senza necessità di pacing.
Alcuni dei maggiori esperti italiani discuteranno i risultati degli studi PRAETORIAN e UNTOUCHED e le implicazioni in pratica clinica.
I recenti progressi dell'S-ICD e il PRAETORIAN score sottoposti a studi che ne dimostrano l'efficacia.
Intervista a Stefano Viani, cardiologo dell’Azienda ospedaliero-universitaria Pisana.
Ogni anno in Italia decine di migliaia di pazienti vengono colpiti da malattie cardiovascolari che richiedono l’impianto di un pacemaker o di un defibrillatore automatico impiantabile (ICD): quali sono i rischi e quali le complicanze dell'impianto di questi dispositivi. Le risposte a tutte le domande.
In occasione del 19° Congresso Nazionale AIAC abbiamo intervistato Gabriele Dell’Era (Responsabile SS Unità di elettrofisiologia, AOU Maggiore della Carità, Novara) sull’uso della stimolazione del sistema di conduzione nella pratica clinica dei centri italiani, fra impatto e prospettive future.
Sono stati pubblicati sull’American Heart Journal i risultati di uno studio prospettico, osservazionale, monocentrico, italiano che ha avuto lo scopo di valutare l'incidenza e i predittori di ripristino spontaneo del ritmo sinusale in una popolazione di pazienti con fibrillazione atriale permanente sottoposti ad ablate and pace con stimolazione del sistema di conduzione (CSP).