La procedura d’impianto dell’S-ICD

Nel capitolo 9 del manuale di Best Practice si trovano tutte le informazioni sulla procedura d’impianto dell’S-ICD.
Nel capitolo 9 del manuale di Best Practice si trovano tutte le informazioni sulla procedura d’impianto dell’S-ICD.
Una meta-analisi mostra che nei pazienti senza necessità di pacing, S-ICD e TV-ICD hanno prestazioni comparabili in termini di complicanze e shock inappropriati.
Nel capitolo 8 del manuale di Best Practice per l’impianto di S-ICD si trovano tutti gli step necessari alla preparazione del paziente.
Nel capitolo 6 del manuale di Best Practice per l’impianto di S-ICD sono disponibili una serie di accorgimenti per ottenere la migliore locazione del device.
Nel capitolo 5 del manuale di Best Practice per l’impianto di S-ICD sono disponibili una serie di accorgimenti utili a ottenere il miglior ECG possibile.
Il confronto su un gruppo di pazienti con indicazione all’impianto di un defibrillatore per la prevenzione della morte improvvisa, senza necessità di pacing.
Nei capitoli 3 e 4 del manuale di Best Practice per l’impianto di S-ICD è possibile consultare due checklist di preparazione alla procedura.
La possibilità di incorrere in complicanze durante i primi interventi d’impianto di S-ICD risulta essere simile per tutti gli operatori. Scopri di più nel manuale di Best Practice per l’impianto di S-ICD.
Alcuni dei maggiori esperti italiani discuteranno i risultati degli studi PRAETORIAN e UNTOUCHED e le implicazioni in pratica clinica.
Le pratiche più comuni e gli iter procedurali più idonei, frutto delle conoscenze apprese dai chirurghi che eseguono gli impianti e delle esperienze raccolte da Boston Scientific.
Pietro Palmisano e Renato Ricci ripercorrono la storia dei pacemaker bicamerali per il trattamento delle bradiaritmie.
L'intervista a Gabriele Zanotto sul documento relativo alle indicazioni da adottare a livello nazionale per l'erogazione delle prestazioni in telemedicina.
Una revisione della letteratura sulla gestione clinica dello storm aritmico, a cura dall’Area Ablazione della Tachicardia Ventricolare dell’AIAC.