L’utilizzo del Lumipoint e del Direct Sense nelle tachicardie ventricolari

Ospedale San Filippo Neri, RomaL’utilizzo del Lumipoint e del Direct Sense nelle tachicardie ventricolari.
Ospedale San Filippo Neri, RomaL’utilizzo del Lumipoint e del Direct Sense nelle tachicardie ventricolari.
Ospedale del Mare, Napoli Mappaggio accurato del substrato in un paziente di 66 anni tachicardia ventricolare ischemica e frazione di eiezione del 30%.
Uno studio ha definto, utilizzando il sistema Rhythmia HDx su modelli animali, il substrato anatomico di una tachicardia ventricolare durante ritmo sinusale.
Ospedale San Filippo Neri, RomaL'utilizzo del software per il mappaggio automatico ultra-HD LUMIPOINT e di Direct Sense nell'ambito di una procedure redo di ablazione della tachicardia ventricolare.
Una panoramica sulla gestione in Italia delle ablazioni di tachicardie ventricolari, le indicazioni correnti alla procedura di ablazione e il management dello storm elettrico.
È ora possibile partecipare al sondaggio AIAC sulla situazione attuale del trattamento delle aritmie ventricolari nella realtà elettrofisiologica italiana.
Dall'aggiornamento dello studio EFFORTLESS una conferma circa la sicurezza e l’efficacia a lungo termine di questo dispositivo, risultate paragonabili a quelle dei sistemi TV-ICD.
L’impianto dell’ICD nei pazienti sopravvissuti ad un infarto miocardico con funzione sistolica depressa è la strategia di prima scelta per la prevenzione primaria della morte cardiaca improvvisa. Tuttavia, alcuni pazienti possono presentare tachicardie ventricolari ricorrenti nonostante una terapia antiaritmica. Lo studio VANISH, pubblicato sul New England Journal of Medicine, valuta l’efficacia dell’ablazione mediante catetere rispetto al solo potenziamento della terapia antiaritmica in pazienti con episodi ricorrenti di tachicardia ventricolare portatori di ICD.
In caso di arresto cardiaco extra-ospedaliero secondario ad aritmie ventricolari refrattarie allo shock, il ricorso ad antiaritmici, quali l’amiodarone e la lidocaina, può migliorare il successo della defibrillazione. Gli effetti, ancora poco noti, di questi farmaci sulla sopravvivenza peri-ospedaliera e gli outcome neurologici al momento della dimissione sono stati oggetto di studio di uno studio presentato al 65esimo Congresso dell'American College of Cardiology e pubblicato sul e pubblicato in contemporanea sul New England Journal of Medicine (1).
Da oggi saranno pubblicati periodicamente una serie di aggiornamenti rivolti a tutti i soci AIAC in tema di obbligo formativo ECM, a cura di AIAC per la Qualità.
Il 14 e il 21 aprile 2023 dalle ore 16:00 alle ore 18:20 si terrà online il webinar “L’importanza dei registri degli arresti cardiaci extraospedalieri. Perché crearli e come crearli” a cura dell’Area Arresto Cardiaco di AIAC.
L’Area Estrazioni Elettrocateteri dell’AIAC ha prodotto e pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia un position paper che ha avuto lo scopo di descrivere le attuali conoscenze sul rischio di infezione correlata ai dispositivi e di assistere gli operatori sanitari nel loro processo decisionale clinico in merito alla prevenzione, diagnosi e gestione delle infezioni dei CIED.