Quali elettrocateteri e perché. L’indagine AIAC

I dati provenienti da una survey condotta dall’AIAC, dall’Ottobre 2017 al Gennaio 2018, sul tipo di EC utilizzati durante le procedure e sulle motivazioni a sostegno di tali scelte.
I dati provenienti da una survey condotta dall’AIAC, dall’Ottobre 2017 al Gennaio 2018, sul tipo di EC utilizzati durante le procedure e sulle motivazioni a sostegno di tali scelte.
L’algoritmo HFRS si presenta come uno strumento utile nella gestione degli alerts forniti dai dispositivi per il monitoraggio remoto, permettendo di focalizzare l’attenzione sui pazienti in condizioni cliniche peggiori.
Uno studio pubblicato da Gold e colleghi ha correlato il ritardo elettrico interventricolare e gli outcome clinici in un gruppo di pazienti arruolati nello studio PEGASU.
Uno studio pubblicato su Europace ha valutato i benefici della stimolazione multisito sul riempimento diastolico e sulla dissincronia ventricolare.
Uno studio pubblicato sulla rivista Europace ha calcolato la longevità dei dispositivi CRT-D confrontando il dato reale con i report di performance pubblicati dalle aziende.
Dall'agosto 2015 l’S-ICD è stato incluso nelle linee guida ESC per la gestione delle aritmie ventricolari e la prevenzione della morte cardiaca improvvisa.
L'utilizzo di un sistema di mappaggio per l'impianto di device per CRT è fattibile, sicuro ed efficace senza prolungare i tempi procedurali o ridurre la percentuale di successi.
Intervista a Gabriele Giannola, Cardiologia e Aritmologia, Ospedale San Raffaele – G. Giglio di Cefalù. La riuscita della CRT dipende da diversi fattori che non dipendono solo dall’esperienza dell’operatore. In primis è essenziale la selezione sulla base di criteri clinici, elettrocardiografici, ecocardiografici e con RMN del paziente che può beneficiare di questa terapia. Entrano poi in gioco altre variabili procedurali che influenzano la risposta della terapia di resicronizzazione e che sono stati oggetto di confronto al XIII Congresso AIAC in una sessione dedicata ai quesiti ancori aperti sulla CRT.
Lo studio multicentrico RESPOND-CRT ha mostrato come il sistema di ottimizzazione Respond CRT™ mediante l’utilizzo della tecnologia SonR™ sia associato ad una riduzione del 35% del rischio di ospedalizzazione per scompenso cardiaco.
La scelta della sede della tasca di alloggiamento del defibrillatore nei pazienti giovani e con uno stile di vita attivo è fondamentale al fine di evitare complicanze legate al malfunzionamento degli elettrocateteri. Uno studio recente, pubblicato sulla rivista Europace, valuta il rischio perioperatorio e l’incidenza di danni strutturali e sposizionamenti degli elettrocateteri in una popolazione giovane a due anni dall’impianto di un defibrillatore cardiaco.
Giovedì 30 giugno 2022 alle ore 18.00 è previsto un nuovo appuntamento con l’Angolo dell’Editoria: ad essere presentato, il libro “Il blocco percutaneo del ganglio stellato a scopo antiaritmico. Una guida pratica” a cura di Simone Savastano.
Le novità del prossimo Congresso Nazionale dell’Associazione Il 18° Congresso Nazionale AIAC…
Pubblicati su Circulation i risultati di un’analisi dello studio AXAFA-AFNET 5 che ha valutato la prevalenza di lesioni cerebrali ischemiche rilevate mediante RMN dopo una procedura di ablazione di fibrillazione atriale parossistica eseguita senza interrompere l’anticoagulante orale.