S-ICD: bassi tassi di complicanze in pazienti con LVEF ≤35%

I risultati dello studio UNTOUCHED dimostrano i bassi tassi di complicanza in pazienti ad alto rischio.
I risultati dello studio UNTOUCHED dimostrano i bassi tassi di complicanza in pazienti ad alto rischio.
I recenti progressi dell'S-ICD e il PRAETORIAN score sottoposti a studi che ne dimostrano l'efficacia.
Uno studio pubblicato sulla rivista Heart Rhythm ha analizzato i dati disponibili in merito alla qualità del sensing intra-operatorio nei pazienti sottoposti a impianto di defibrillatore sottocutaneo.
Il test di defibrillazione durante l'impianto di ICD non è più necessario: lo studio SIMPLE, pubblicato sul Lancet, conferma l'appropriatezza di un approccio già ampiamente adottato dagli elettrofisiologi italiani. Michele Brignole commenta che "il connubio tra un forte razionale scientifico e studi osservazionali di alta qualità possa appropriatamente anticipare cambiamenti dello standard di cura, prima ancora delle forti raccomandazioni basate sull’evidenza clinica ottenuta da grandi studi randomizzati".
Pietro Palmisano e Renato Ricci ripercorrono la storia dei pacemaker bicamerali per il trattamento delle bradiaritmie.
L'intervista a Gabriele Zanotto sul documento relativo alle indicazioni da adottare a livello nazionale per l'erogazione delle prestazioni in telemedicina.
Una revisione della letteratura sulla gestione clinica dello storm aritmico, a cura dall’Area Ablazione della Tachicardia Ventricolare dell’AIAC.