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S-ICD di ultima generazione in pazienti con cardiomiopatie e canalopatie: dati da un ampio registro multicentrico
I pazienti affetti da cardiomiopatie e canalopatie costituiscono un gruppo eterogeneo di pazienti ad aumentato rischio di morte cardiaca improvvisa (sudden cardiac death - SCD) e aritmie ventricolari potenzialmente letali. Questi pazienti, generalmente più giovani rispetto alla tipica popolazione di pazienti con defibrillatore cardiaco impiantabile (ICD), hanno però un'aspettativa di vita quasi normale grazie alla protezione contro la SCD fornita appunto dagli ICD. Il miglioramento…

S-ICD di terza generazione e tecnica di impianto IM a due incisioni nell’ACM con diverse varianti fenotipiche: dati del follow up a tre anni
La "cardiomiopatia aritmogena" (ACM) è attualmente definita come una malattia genetica del muscolo cardiaco che può interessare il ventricolo destro (RV), il ventricolo sinistro (LV) o entrambi i ventricoli, la cui caratteristica fenotipica più distintiva è la “cicatrice miocardica”, che rappresenta il substrato della disfunzione ventricolare e predispone ad aritmie ventricolari potenzialmente letali. Nei pazienti con ACM a rischio di morte cardiaca improvvisa, il defibrillatore cardiaco…
In pratica
Il dispositivo
La tecnologia del sistema S-ICD ha subito perfezionamenti rapidi e incrementali. Manuali di programmazione, schede tecniche e altri materiali relativi al dispositivo e ai suoi componenti e algoritmi.
La selezione del paziente
Indicazioni utili e algoritmi per la stratificazione prognostica nel paziente candidato a impianto di defibrillatore automatico sottocutaneo: quali parametri utilizzare per una scelta appropriata.
La procedura
Il sistema S-ICD viene impiantato per via sottocutanea, sul lato sinistro del corpo, accanto alla cassa toracica. La procedura di impianto richiede approssimativamente un’ora di tempo. Video tutorial e materiali utili su come eseguire la procedura.
Cosa dire al paziente
Dalla prevenzione dell’arresto cardiaco improvviso alle caratteristiche delle diverse terapie di defibrillazione. Una serie di strumenti utili per comunicare in modo efficace con i propri pazienti.
Dalla letteratura

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I pazienti affetti da cardiomiopatie e canalopatie costituiscono un gruppo eterogeneo di pazienti ad aumentato rischio di morte cardiaca improvvisa (sudden cardiac death - SCD) e aritmie ventricolari potenzialmente letali. Questi pazienti, generalmente più giovani rispetto alla tipica popolazione di pazienti con defibrillatore cardiaco impiantabile (ICD), hanno però un'aspettativa di vita quasi normale grazie alla protezione contro la SCD fornita appunto dagli ICD. Il miglioramento…

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Contattaci
La richiesta verrà indirizzata direttamente al Servizio Tecnico della Boston Scientific Corporation. Si prega quindi di utilizzare il form solo per segnalazioni e necessità strettamente collegate agli aspetti tecnici del dispositivo S-ICD.
Per richieste relative alla procedura di impianto e agli aspetti clinici del dispositivo scrivere all’indirizzo s-icd@aiac.it.