Cobalt XTTM, CobaltTM & CromeTM
La prima piattaforma ICD/CRT-D con tecnologia BlueSyncTM (Bluetooth Low Energy)
I dispositivi Crome™ HF, Cobalt™ HF e Cobalt XT™ HF dispongono della tecnologia BlueSyncTM (Bluetooth Low Energy), la quale permette la programmazione tramite tablet e monitoraggio remoto APP based.
IL DISPOSITIVO
I dispositivi Crome™ HF, Cobalt™ HF e Cobalt XT™ HF, che costituiscono la nuova piattaforma di ICD/CRTD Medtronic, dispongono della tecnologia BlueSync (Bluetooth Low Energy), la quale permette la programmazione dei parametri tramite tablet (SmartSyncTM) e il monitoraggio remoto dei dati APP-based (MyCarelink HeartAppTM).
In aggiunta alla nuova tecnologia di connettività, la nuova piattaforma include comprovati algoritmi di riduzione degli shock, tra cui la nuova funzione automatica IntrinsicATP (presente nella famiglia Cobalt XT). Questi dispositivi sono, inoltre, compatibili in modalità condizionata con la risonanza magnetica total body 1.5 e 3 Tesla e permettono la stratificazione automatica del rischio di scompenso cardiaco per il paziente tramite la diagnostica TriageHF.
LA TECNOLOGIA1
- Nuova batteria e longevità estesa
- Possibilità di erogare energia massima a 40J su tutti gli shock a partire dalla prima terapia (energia immagazzinata massima 47J)
- PhysioCurve Design: cassa del device sagomata in modo da ridurre del 30% la pressione sulla pelle e aumentando, di conseguenza, comfort del paziente2
OTTIMIZZAZIONE CRT 1
I pazienti candidati alla terapia di resincronizzazione cardiaca sono complessi e le loro esigenze sono in continuo cambiamento. Medtronic offre una serie di algoritmi esclusivi dedicati ad ottimizzare la stimolazione CRT e migliorare di conseguenza gli outcome sui pazienti.
- ADAPTIVCRTTM: Per una stimolazione CRT ottimale è necessario disporre di valori di intervallo AV che favoriscano un adeguato riempimento ventricolare (indotto dal kick atriale) e di impostazioni del ritardo di stimolazione V-V che favoriscano un’adeguata eiezione ventricolare (indotta dall’attivazione sincrona dei ventricoli). L’algoritmo AdaptivCRT è in grado di modificare automaticamente i parametri AV e VV mentre il paziente è in movimento, basandosi sulle misurazioni periodiche dei valori intrinseci del paziente, quali l’intervallo AV, la durata dell’onda P e quella del complesso QRS. È inoltre possibile programmare l’algoritmo in modo che passi automaticamente dal funzionamento Adaptive Bi-V ad Adaptive LV e viceversa, in modo da ridurre la stimolazione non necessaria nel ventricolo destro laddove possibile.
- EFFECTIVCRTTM: Una terapia CRT ottimale richiede un’elevata percentuale di stimolazione BiV o LV efficace. La Diagnostica EffectivCRT determina la percentuale della stimolazione CRT efficace valutando la morfologia dell’EGM del catodo di stimolazione LV/coil RV e valutando le sole deflessioni negative come efficaci. La raccolta dei dati di Diagnostica EffectivCRT è automatica e non è richiesta alcuna configurazione.
MPP (stimolazione in più punti): La funzione MPP consente al dispositivo di erogare impulsi di stimolazione indipendenti su 2 vettori LV diversi, con parametri di durata dell’impulso, ampiezza e Gestione cattura programmabili separatamente. Il secondo impulso di stimolazione LV può essere erogato contemporaneamente al primo impulso o in sequenza, dopo un ritardo LV-LV programmabile. La stimolazione MPP è disponibile nei dispositivi che supportano un elettrocatetere di stimolazione LV quadripolare (4 elettrodi).
- STABILITY QUAD: I dispositivi CRTD con connessione LV quadripolare sono compatibili con l’elettrocatetere Medtronic 4798 STABILITY QUAD MRI SureScan, l’unico elettrocatetere a fissazione attiva disponibile al mondo per la stimolazione del ventricolo sinistro.6
Vantaggi: Consente il posizionamento mirato dell’elettrocatetere nel segmento miocardico con attivazione più tardiva, in modo da migliorare la risposta alla CRT. Tutto ciò senza compromessi di stabilità, grazie al meccanismo di fissazione attiva tramite elica laterale con fermo meccanico, che impedisce le rotazioni in eccesso nel tessuto venoso.
GESTIONE DEL PAZIENTE IN FIBRILLAZIONE ATRIALE1
TRUAF DETECTION – ICD MONOCAMERALI
L’algoritmo di riconoscimento TruAF è disponibile sugli ICD monocamerali CobaltTM e Cobalt XTTM e riconosce l’occorrenza degli episodi di AF in base alle variazioni del ritmo ventricolare, utilizzando un qualsiasi elettrocatetere RV standard.
Le differenze tra gli intervalli consecutivi di onde R in un periodo di 2min vengono rappresentate graficamente in un diagramma di Lorenz e la funzione TruAF utilizza uno schema di riconoscimento per individuare gli episodi di AF quando gli intervalli di onde R durante gli episodi di AF sono molto irregolari e non correlati.
Per evitare che avvenga un riconoscimento di episodi AF falsi positivi dovuto a serie di battiti ectopici (PAC o PVC) con intervalli irregolari di accoppiamento, è presente, inoltre, un algoritmo di esclusione del battito ectopico che riconosce questi modelli di PAC o PVC dalla densità dei punti nel diagramma di Lorenz.
REACTIVE ATP – ICD BICAMERALI E CRT-D
I dispositivi DR e CRT-D CobaltTM e Cobalt XTTM sono in grado di erogare terapie per quando vengono riconosciuti episodi di tachiaritmia atriale sostenuta in modo da terminare l’aritmia e rispristinare il normale ritmo sinusale del paziente.
L’algoritmo Reactive ATP (ATP reattiva) consente di ripetere le serie programmate di terapie di ATP atriale da parte del dispositivo in due situazioni diverse. Il primo tipo di intervento, denominato Cambio ritmo, suddivide la zona di riconoscimento di AT/AF in regioni più piccole e le terapie di ATP programmate per la zona di AT/AF si applicano a ognuna di suddette subregioni di quella zona. L’altra tipologia, denominata Intervallo di tempo, rende disponibili tutte le terapie di ATP in momenti specifici durante un episodio.
In questo modo, il dispositivo offre la possibilità di ripetere le terapie programmate di stimolazione antitachicardica (ATP) atriale durante episodi di AT/AF di lunga durata dopo un intervallo di tempo programmato o in caso di variazione della regolarità o della durata del ciclo del ritmo atriale.
RIDUZIONE DEGLI SHOCK
I defibrillatori impiantabili salvano vite ma gli shock possono provocare dolore e ansia nei pazienti, peggiorandone la qualità di vita e incrementando i costi e l’utilizzo di risorse a carico del sistema sanitario.
Venti anni fa, Medtronic si è posta l’obiettivo di sviluppare una tecnologia che fosse in grado di EROGARE SHOCK SOLO PER SALVARE VITE, eliminando le terapie di defibrillazione inappropriate o non necessarie. Da allora sono stati condotti 14 studi clinici16-35 con più di 15mila pazienti coinvolti con lo scopo di ridurre gli shock al fine di incrementare la qualità di vita dei pazienti senza comprometterne la sicurezza.
TECNOLOGIA SMARTSHOCKTM 2.0
La tecnologia SmartShock™ 2.0 include 6 algoritmi (tutti nominalmente accesi) di discriminazione delle aritmie potenzialmente letali da altre aritmie o eventi non aritmici. 30
ALTRE ARITMIE | EVENTI NON ARITMICI |
Wavelet + PR Logic | Discriminatore Onda T |
Discriminatore SVT in zona FV | Discriminatore del rumore su elettrocatetere RV |
Confirmation+ | Lead Integrity Alert |
Seguendo le linee guida di programmazione 2019 HRS/EHRA/APHRS/LAHRS18, gli ICD Medtronic sono i dispositivi con i valori nominali che più si avvicinano alla programmazione ottimale, differenziandosi dalle linee guida in soli tre parametri nominali.
Evidenze confermate anche dallo studio prospettico multicentrico PainFree SST16 condotto su 2790 pazienti il quale ha dimostrato una importante riduzione degli shock inappropriati e non necessari grazie alla suite di algoritmi per la discriminazione Smartshock technology.
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Circa il 52% di riduzione ulteriore degli shock si è reso possibile grazie alla funzione di erogazione ATP prima/durante la carica in zona VF21 e al contatore di riconoscimento FV esteso a 30/40 intervalli.
INTRINSIC ATPTM
La famiglia di dispositivi Cobalt XT possiede, inoltre, la nuova tecnologia Intrinsic ATPTM (iATP) che permette di erogare stimolazione antitachicardica (ATP) con sequenze adattate in real-time all’aritmia ventricolare che sta sperimentando il paziente.
Tale funzione è l’unica che, in caso di insuccesso nell’interruzione di una aritmia, è in grado di identificare il motivo di tale insuccesso dell’ATP e di correggere immediatamente i parametri della successiva terapia per terminare efficacemente la VT (per esempio aggiungendo extrastimoli o modificando la frequenza di impulsi o aumentando il treno di impulsi). Tutto questo processo di apprendimento e adattamento avviene esclusivamente in modo automatico, richiedendo solo l’accensione della funzione durante programmazione del device.
La performance dell’algoritmo IntrinsicATP è stata valutata in un modello virtuale, dimostrando l’efficacia della iATP incrementando del 17% la terminazione delle aritmie rispetto alla terapia ATP tradizionale (burst) senza apportare alcuna differenza nell’incidenza di accelerazione del ritmo.36
CONNETTIVITÀ
Ogni dispositivo di questa nuova famiglia (ICD o CRT-D) utilizza la Tecnologia BlueSync sia per comunicare con il nuovo programmatore su piattaforma tablet (CareLink SmartSync™ Device Manager), che per monitorare da remoto il paziente grazie alla app per il monitoraggio remoto del paziente MyCareLink Heart™ oppure grazie al monitor fisico MyCareLink Relay™ Home, reinventando tutto il percorso di gestione del paziente dall’impianto al controllo di persona o in remoto del device nel lungo termine.![]() | ![]() |
PROGRAMMATORE SMARTSYNCTM 37
PORTABILITA’ RIVOLUZIONARIACareLink SmartSync Device Manager offre tutte le funzioni del tradizionale programmatore 2090 concentrate in un Apple® iPad®. | DESIGN INTUITIVOStessa navigazione attraverso le schermate del programmatore. | COMUNICAZIONE REINVENTATATelemetria tramite tecnologia BlueSync per interagire con il paziente come mai prima d’ora. |
SISTEMA DI MONITORAGGIO REMOTO MYCARELINKTM
Grazie alla tecnologia BlueSyncTM i pazienti possono utilizzare il loro smartphone o tablet per trasmettere in automatico i dati raccolti dal loro device impiantabile utilizzando la mobile app MyCareLink HeartTM 38 con connessione cellulare o Wi-Fi.
MyCareLink Relay Home Communicator 39 è progettato per i pazienti che non vogliano o possano utilizzare il loro smartphone, offrendo una alternativa di monitoraggio automatica, valida e semplice, che non richieda nessun accoppiamento tra comunicatore e dispositivo impiantato e vada semplicemente posizionato vicino a dove dorme il paziente.
STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO DI SCOMPENSO CARDIACO
La funzione TriageHF40 è concepita per facilitare l’individualizzazione da parte del medico dei pazienti che potrebbero presentare un rischio maggiore di scompenso cardiaco a breve termine, con conseguente necessità di una valutazione medica più approfondita.
La funzione TriageHF integra i dati diagnostici del dispositivo raccolti nei 30 giorni precedenti per calcolare la probabilità di un evento di scompenso cardiaco nei 30 giorni successivi fornendo tramite Carelink Network un report automatico e semplice con possibilità di notifica in caso di rischio di scompenso.
BIBLIOGRAFIA
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- CareLink SmartSync 24970A Manuale di Riferimento
- MyCareLink Relay 24960 Manuale di Riferimento
- MyCareLink Heart app Manuale di Riferimento
- TriageHF Medtronic CareLink 5242 Manuale di Riferimento
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